Un incendio è scoppiato ieri, 16 luglio, in un'area dell'aeroporto di Catania Fontanarossa, causando danni alla parte inferiore dell'aerostazione e la chiusura di uno dei terminal più trafficati del Paese. La prima chiamata di soccorso è stata fatta alle 23:29 e i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per domare le fiamme. Non ci sono stati feriti gravi, ma solamente alcune persone che sono state intossicate dal fumo. Le compagnie aeree sono state costrette a rivedere la programmazione dei voli a causa della chiusura dell'aeroporto.
Incendio all'aeroporto di Catania Fontanarossa
Saranno gli scali limitrofi, come Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria, ad accogliere la maggior parte dei voli inizialmente previsti per Catania. A Reggio Calabria si sta liberando la pista 15 per aumentare la capacità di movimento degli aerei. I passeggeri verranno trasferiti verso le loro destinazioni finali tramite autobus dopo aver atterrato negli scali alternativi.
Quando riaprirà l'aeroporto di Catania Fontanarossa dopo l'incendio?
La durata effettiva della chiusura di Catania non è ancora chiara. Secondo alcune fonti, potrebbe essere possibile far decollare alcuni voli nel tardo pomeriggio del 17 luglio, poiché la pista è intatta. Tuttavia, la società di gestione dell'aeroporto, Sac, ha annunciato ufficialmente che l'aeroporto rimarrà chiuso fino alle 14:00 del 19 luglio. Alcuni aggiornamenti indicano che potrebbe essere necessario più di qualche giorno per una riapertura completa.
Nel piano di emergenza in fase di elaborazione, si presta particolare attenzione a Comiso, aeroporto che si trova a circa 100 chilometri da Catania e anch'esso gestito da Sac. Tuttavia, a Comiso potranno essere effettuati solo "touch & go": gli aerei atterreranno, faranno scendere i passeggeri, quindi partiranno vuoti per Catania per parcheggiare dove ci sono piazzole disponibili. Successivamente, decolleranno da Catania per imbarcare i passeggeri e volare alla loro destinazione finale. Secondo i database specializzati, Ryanair è la compagnia con la maggiore presenza, seguita da Wizz Air, Ita Airways ed easyJet.
Le compagnie aeree stanno rivedendo i piani di volo dopo l'incendio a Catania
Le diverse compagnie aeree stanno ancora rivedendo i loro piani di volo. Ita Airways prevede di operare da Milano Linate e Roma Fiumicino per Comiso un totale di 8-10 voli il 17 luglio. Gli aerei faranno sbarcare i passeggeri a Comiso, ma voleranno vuoti da Catania a causa di limitazioni tecniche e infrastrutturali che impediscono a Ita Airways di effettuare operazioni come il check-in o la gestione dei bagagli. Alcune compagnie hanno deciso di cancellare i voli previsti.
Le criticità principali riguardano anche i trasporti terrestri. Nella bozza del piano di emergenza, si parla di un potenziamento del servizio di autobus da parte dell'Ast (Azienda Siciliana Trasporti), che dispiegherà pullman aggiuntivi a Comiso. Tuttavia, non è ancora chiaro quanti autobus saranno disponibili. Un'altra complessità per le compagnie aeree deriva dalla capacità massima di utilizzo degli scali siciliani in questi giorni, che non permette un numero sufficiente di slot liberi (diritti di decollo e atterraggio) per gestire tutti i voli previsti da e per Catania. Inoltre, potrebbe essere necessaria un'ulteriore assistenza a terra rispetto a quella attualmente disponibile.