L'estate 2022 sarà per gli italiani un'estate "tradizionale". A dirlo sono i dati raccolti dall'Ufficio Studi Enit, l'Agenzia nazionale del turismo, che spiegano come il trend sia quello di una vacanza a "Km zero", con preferenza per i luoghi già visitati.
Vediamo il quadro nel dettaglio.
Stessa spiaggia, stesso mare
Solo quattro italiani su dieci si dicono intenzionati a visitare un posto nuovo. Non solo: chi parte sceglie tendenzialmente località vicine a casa, in alcuni casi addirittura all'interno della propria regione (30%).
A confermare questo trend c'è un dato su cui riflettere. A eccezione della Sardegna, tutte le altre regioni hanno il bacino di flussi turistici, ma anche di intenzioni di viaggio, generato dai residenti della stessa macroregione geografica. Per intenderci, la maggior parte del turismo presente in Toscana proviene dalle altre regioni del Centro, Lazio, Umbria e Marche, Abruzzo e dalla stessa Toscana.
Agosto di partenze... in auto
A partire nel mese tradizionalmente più vacanziero saranno sei italiani su dieci e, anche in questo caso vince la "tradizione", i viaggiatori raggiungeranno il luogo di villeggiatura in auto (il 66%).
A rafforzare questo dato c'è un altro trend, quello che vede l'Italia come destinazione principale con bel l'84,2% delle preferenze. E Italia, nella maggior parte dei casi, significa mare. L'analisi di Enit parla infatti di una preferenza netta per le località balneari (72,4%), ma anche di un crescente interesse verso l'outdoor e il turismo nella natura.
Sicilia e Puglia le regine
La classifica delle mete preferite dagli italiani premia ancora una volta il Sud: Sicilia (11,5%), Puglia (10%), Emilia-Romagna (8,4%), Sardegna (7,2%), Campania (6,4%), Toscana (5,3%) e Calabria (5,1%).
Sole e famiglia
«I viaggiatori italiani riconoscono al proprio Paese una significativa capacità d’accoglienza che orienta anche la loro preferenza. Incidono sulla scelta di restare in Italia anche il buon clima (41,6%), i luoghi dove poter trascorrere tempo di qualità con i propri cari (28,3%) e stare a contatto con la natura (25,8%). L’esperienza di viaggio, che orienta la domanda, spazia dalla possibilità di arricchirsi culturalmente (14,4%), a quella di curare lo spirito e il corpo (13,8%) e di trascorrere momenti di relax all’aria aperta (12,2%)». Così Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit.
Roberta Garibaldi