Il 2022 sta facendo segnare un deciso passo avanti nella ripresa del turismo. La pandemia ha messo in difficoltà le economie di tutto il mondo e tra i vari settori il turismo è tra quelli che ha patito le maggiori perdite, per questo tutti guardano all’estate con rinnovata speranza. Ma in ogni caso, le vacanze di una volta non ci sono più. Il Covid ha introdotto una serie di cambiamenti e oltre ai parametri economici, a mutare sono soprattutto le abitudini dei viaggiatori che considerano ancora più importante partire con la serenità di un’assicurazione di viaggio completa.
Secondo quanto rivela una ricerca di Europ Assistance Italia, azienda italiana specializzata nel settore delle assicurazioni, sta aumentando la propensione, in particolar modo fra i giovani, ad acquistare polizze viaggio per tutelare oltre alla salute anche l'investimento economico. Le coperture proposte vanno infatti dall'annullamento della vacanza alle spese mediche per malattia o infortunio, ma anche l'assistenza stradale o alla tutela del proprio animale domestico e dei propri cari rimasti a casa.
Vacanze sicure, sempre più turisti scelgono le polizze assicurative
Europ Assistance Italia è leader di mercato nel nostro Paese per l’assistenza in viaggio e grazie al suo punto di vista privilegiato sia sul mondo del turismo fai da te e sia su quello organizzato ha analizzato come cambiano le abitudini di viaggio degli italiani in merito alle coperture assicurative.
Nei primi quattro mesi del 2022 sono cresciute le vendite dirette di assicurazioni viaggio con punte che arrivano al +30% per il periodo di Pasqua e dei ponti di fine aprile rispetto al 2019.
Ancora più significativo il dato relativo all’acquisto di polizze opzionali, quelle cioè che vengono comprate in abbinamento a un pacchetto vacanze: nel 2019 a scegliere l’assicurazione erano il 40% dei viaggiatori, oggi sono il 75%, quasi il doppio.
La pandemia ha dimostrato che gli imprevisti purtroppo accadono, anche in un momento spensierato come la vacanza. La maggior parte delle persone oggi preferisce acquistare una polizza viaggi per poter tutelare anzitutto la propria salute, oltre all’investimento economico. Si tratta di un cambiamento non solo temporaneo dovuto al Covid-19, ma di un atteggiamento di prudenza destinato a restare tra le abitudini dei viaggiatori.
La tendenza: sempre più turisti vogliono assicurarsi
Un recente sondaggio di Europ Assistance Italia sui propri clienti individuali, pur non avendo valore statistico per la popolazione italiana, rivela una maggiore propensione ad assicurarsi:
- Il 77% degli intervistati si assicurerà anche nel 2022
- Il 38% degli intervistati sceglierà un’assicurazione completa.
L’assicurazione è diventata importante anche per i più giovani.
Strumento prima più diffuso nella fascia d’età 35-65, oggi la fascia 25-35 è al secondo posto come numero di clienti.
Significativo il dato sulla percezione: il 48% del campione dichiara che oggi l’assicurazione viaggi è più importante rispetto al passato. Solo il 3% la ritiene meno importante. Tornano inoltre le mete extra UE: il 34% ha infatti scelto una destinazione fuori dai confini europei.
Le nuove proposte assicurative
Tra le nuove proposte assicurative, per chi viaggia in Itaia c'è la possibilità di offrire assistenza, e il rimborso delle spese mediche, ma anche la protezione per l'abitazione e per i famigliari rimasti a casa e pure per il proprio animale domestico.
Per chi si sposta in Europa, fra le polizze di Europ Assistance c'è anche quella che dà anche la possibilità di includere la garanzia per il bagaglio, oltre agli infortuni in viaggio, all'assistenza stradale e al rimborso per le eventuali spese di ricerca e di salvataggio.
C'è anche la possibilità di fare un'apposita assicurazione per chi va in spaggia, lanciata da Spiagge.it in collaborazione con Ima Italia Assistance, che dà la possibilità di rimborsare la prenotazione dell'ombrellone presto lo stabilimento in caso di rinuncia anticipata della prenotazione o per cause che rendano impossibile l'arrivo in struttura. Ma copre anche anche le spese mediche e l supporto sanitario in viaggio.
Insomma, il turismo sta tornando ai fasti di qualche anno fa e il viaggiatore si fa sempre più consapevole dei rischi e propenso a proteggersi con un’assicurazione.
L'importante è sempre leggere bene le condizioni e le franchigie applicate dalle compagnie assicurative per non incorrere in brutte sorprese nel momento in cui dovesse rendersi necessario l'utilizzo della polizza assicurativa.
Quella che va per la maggiore è legata al Covid: «Quando la proponiamo il 99% l'acquista»
La tendenza all'incremento di polizze assicurative per le vacanze è confermata anche da Fiavet, la Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo nelle parole di Giuseppe Ciminnisi, vice presidente del e titolare di un'agenzia viaggi in Sicilia in provincia di Agrigento.
«L'assicurazione che va per la maggiore è quella legata al Covid - ha spiegato Ciminnisi - Noi la proponiamo sempre e al 99% delle volte il cliente l'accetta. Di norma, a parte una piccola francighia la polizza copre tuti i costi. Si stipula al momento del contratto e poi in caso di giustificato motivo si può impugnare rivalendosi sulla compagnia assicurativa. Il prezzo invece può variare di parecchio. Va dai quindici alle centinaia di euro; varia in base all'età dell'utente, dalla lunghezza del viaggio e dalla sua durata».
Giuseppe Ciminnisi, vice presidente Fiavet