Grazie alla realtà aumentata e alla tecnica del videomapping, al tavolo del ristorante si può assistere alle imprese del più piccolo cuoco del mondo. Le Petit Chef sarà intento a raccogliere le materie prime e poi a cucinare i piatti ordinati dal menu. Succede a Roma nel cuore di un lussuoso albergo a cinque stelle, l’Aleph Rome Hotel di via San Basilio. All’interno della sua Coffe house si trova infatti il primo ristorante multisensoriale in Italia. Un progetto ideato dal collettivo artistico Skullmapping.
(foto lepetichef.com)
All’Aleph Rome Hotel il primo ristorante multisensoriale
Una innovativa esperienza gastronomica e teatrale sbarca per la prima volta in Italia. Nella Capitale, l'Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, raffinata struttura a due passi da via Veneto e Piazza di Spagna, presenta “Le Petit Chef”. Ogni settimana, dal giovedì alla domenica, con due turni ( 19.30 e 21.30), nella suggestiva cornice del Ristorante 1930 dell’albergo va in scena un futuribile spettacolo multisensoriale, che coinvolge l’ospite a tutto tondo, con immagini, suoni e sapori e che vede come protagonista il più “piccolo” cuoco del mondo.
Le Petit Chef all'Aleph Rome Hotel (lepetitchef.com)
Ai fornelli Le Petit Chef
I tavoli del ristorante, imbanditi con piglio minimalista, si trasformano in uno schermo dove viene proiettato il filmato tridimensionale creato nel 2015 dal collettivo artistico Skullmapping. Con l’utilizzo della tecnica del videomapping e della realtà aumentata i commensali entrano nel mondo del cuoco miniaturizzato che si cimenta nella creazione dei piatti tra mille avventure e gag comiche e buffe che fanno sorridere. Grazie a questa tecnica di proiezione 3D il tavolo si trasforma in un display dinamico sul quale si visualizzano le mille storie del piccolissimo personaggio accompagnate da una colonna sonora creata ad hoc. Al termine di ogni proiezione viene servito il piatto che Le Petit Chef ha realizzato nel mondo virtuale, ma che dal vivo viene preparato dall’executive chef dell’Aleph, Carmine Buonanno.
Alla fine Le Peti Chef è diventato talmente popolare da essere entrato nelle cucine di cinquanta ristoranti sparsi in tutto il mondo, da Parigi a Shangai, da San Pietroburgo ad Amsterdam, da Shanghai a Dubai.
Il menu degustazione di Le Peti Chef
Nel menu degustazione, assaggiato in anteprima, spazio come antipasto a una burrata di Andria con crumble salato, gelatina al pomodoro, datterini rossi e gialli confit, misticanza. Le mirabolanti avventure dello chef animato approdano nel primo alla realizzazione di una Zuppetta di molluschi e crostacei con il suo guazzetto e patate cui fa seguito un Risotto con astice, caviale Oscietra, crema di salicornia e lime. Le Petit Chef per il secondo invece si sposta sulla carne ed allora la proposta è un classico: Filetto di manzo al punto rosa con variazione di ortaggi, verdure e salsa al vino rosso. Infine come dolce un caldo sformatino al cioccolato fondente con gelato alla vaniglia. Per ovvie ragioni legate al video, i menu dunque sono rigorosamente degustazione e si va dal “Le Grand Chef” e “Le Petit Chef classic”, cinque portate che comprendono piatti sia di carne che di pesce, “Le Petit Chef Vegetarian”, e il menu riservato ai più piccoli “Junior Chef”, con pietanze studiate a misura dei bambini. Con Le Petit Chef, tecnologia e creatività artistica sono servite a tavola.