Il futuro del turismo lombardo a livello globale passa anche (e soprattutto) dagli aeroporti. In questo senso va l'accordo stipulato tra Regione Lombardia e il Gruppo Sea, società che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate. Una collaborazione di prospettiva, per rafforzare l'attrattività turistica regionale, dopo mesi di difficoltà dovuti alla pandemia. Obiettivo: valorizzare le eccellenze e la reputazione.
Gruppo Sea e Regione Lombardia hanno stretto un accordo per rilanciare le destinazioni del territorio
Lara Magoni: «Ricconnettiamo la Lombardia alle tratte intercontinentali ed europee puntando sulle nostre eccellenze»
«La Lombardia - ha affermato Lara Magoni, assessore regionale al Turismo - è da sempre una meta turistica internazionale. L'intesa con il Gruppo Sea, che può contare su un ampio ventaglio di destinazioni raggiungibili dagli aeroporti di Malpensa e Linate, nasce anche per far riscoprire la nostra destinazione sulle tratte intercontinentali ed europee, valorizzando mercati da sempre particolarmente favorevoli. Nord America, Paesi Arabi, visitatori dell'Estremo Oriente e dell'Europa continentale scelgono le nostre mete apprezzandone l'enogastronomia, la cultura, le montagne e i laghi. Senza dimenticare l'alto valore attrattivo del design e dello shopping di lusso, con Milano capitale indiscussa del fashion».
Una destinazione a misura di viaggiatore straniero
Oltre il 60% delle presenze in Lombardia è costituito da turisti stranieri. «Si tratta - ha ribadito Magoni - della nostra vocazione naturale. Per noi il turismo di prossimità è europeo, non solo italiano: la collaborazione con le compagnie aeree e gli aeroporti è strategica per la promozione della destinazione e perciò ho già avviato accordi innovativi con diversi operatori del settore. Oggi abbiamo tutti i mezzi per tornare rapidamente a essere una delle destinazioni turistiche più ambite; e intese come questa vanno proprio in tale direzione».
I dettagli dell'intesa fra Regione e Gruppo Sea
L'intesa prevede di:
- rafforzare la conoscenza e promuovere la reputazione del brand turistico "inLombardia" a livello internazionale;
- condividere le informazioni sui flussi e il traffico aereo per un monitoraggio della mobilità internazionale;
- attivare una sinergia comunicativa per il riposizionamento competitivo della destinazione Lombardia;
- valorizzare gli strumenti digitali nelle politiche di promozione turistica e assicurare la collaborazione per educational, press trip e altre iniziative di comune interesse.
Il tutto senza dimenticare che nella zona orientale della Regione, un grande polo turistico-commerciale internazionale è costituito anche dagli scali di Bergamo-Orio al Serio e dal ''semi-clandestino'' D'Annunzio di Montichiari, vera ''porta'' verso il lago di Garda, non solo a livello di cargo.