Lamentarsi, piangersi addosso, attendere la manna del cielo? Tutt'altro. Sul Garda si guarda oltre, già al dopo pandemia, in vista della stagione estiva. Nasce, infatti, il progetto Podcast GardaMusei, lanciato l'8 marzo per premiare il gruppo di donne che sta collaborando all'iniziativa.
Una guida gratuita per conoscere il territorio
Le nuove tecnologie che piacciono ai giovaniUn'idea in linea con le tendenze internazionali e con le nuove tecnologie. «Con il podcast GardaMusei, desideriamo fornire ai
turisti, per il momento
italiani ma ben presto anche
stranieri, un audio
guida al territorio sempre accessibile e in costante aggiornamento - dice il presidente di GardaMusei,
Marco Bussei -Attraverso l'ascolto dei podcast si potranno conoscere i
musei, i
comuni, le
città, le
tradizioni, le
architetture e i
prodotti tipici e
gastronomici, i vini del più grande lago italiano, il tutto gratuitamente. I podcasts sono contenuti audio ascoltabili su apposite piattaforme digitali come Spotify, Apple Podcast, Google Podcast e sempre disponibili. Abbiamo scelto di essere la guida del Benaco».
Storie di lagoIl nuovo ''accompagnatore'' di rete, riguarda non solo le tre sponde del lago ma pure le bellezze delle quattro province aderenti. All'associazione musei sono iscritte 24
istituzioni culturali e turistiche sparse nelle province di Brescia, Verona, Trento e Cremona.
Lo strumento è veloce e si rivolge per ora al mercato interno, ma presto grazie lavoro volontario di una decina di studentesse universitarie, verrà realizzato anche in tedesco e inglese, il grande mercato europeo. Anche perché è uno strumento molto utilizzato dai
giovani.
«Per i più
piccoli - conclude Bussei - è stato realizzato il podcast “Storie del Garda per i bambini'” per avvicinare al mondo dei musei e del turismo anche le nuove generazioni, attraverso il susseguirsi di storie vere legate al territorio e raccontate in modo divertente e semplificato».