L’Antica Pizzeria Da Michele in the world lancia la prima pizza al mondo certificata con la tecnologia blockchain. Nelle pizzerie di Napoli e Salerno sin da oggi e presto nelle altre 34 sedi italiane ed estere, sarà disponibile un QR code che attraverso la collaborazione con Authentico consentirà la verifica dell’origine e dell’autenticità delle materie prime usate nella preparazione delle pizze presenti nel menu. Niente più segreti, dunque, sugli ingredienti utilizzati nella preparazione di margherite, quattro stagioni e ripieni.
Quella di Da Michele è la prima pizza certificata blockchain
Dal telefono tutti i segreti sugli ingredienti
I consumatori con il loro telefono potranno verificare l’origine della farina utilizzata per l’impasto così come della salsa di pomodoro, l’olio, la mozzarella, i salumi, le verdure, il basilico: una novità assoluta. «Adottando la blockchain abbiamo deciso di sottolineare quanto la nostra pizza sia preparata alla stessa maniera in tutte le sedi, avvalendoci di un metodo sicuro, incorruttibile e inviolabile per certificare il nostro lavoro e gli ingredienti che utilizziamo», spiega Alessandro Condurro, amministratore de L’Antica Pizzeria Da Michele in the world.
Clienti sempre più attenti
«La certificazione delle pizze dell’Antica Pizzeria da Michele segna una svolta nella ristorazione settore in cui i consumatori chiedono sempre maggiore trasparenza e dove purtroppo ci sono ancora tante zone grigie, come dimostrato da diversa operazione dei Nas Carabinieri. La blockchain è l’unica tecnologia che oggi consente di offrire trasparenza alle imprese e garanzie ai consumatori», aggiunge Giuseppe Coletti, Ceo di Authentico.
Fonte: Italpress