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Doof fa il pieno di pubblico Il mondo del cibo ai raggi X

L’altra faccia del food, l'evento organizzato da Valerio M. Visintin, critico gastronomico del Corriere della Sera si è sviluppato lungo 10 ore di riflessioni su cibo, annessi e connessi il 24 giugno a Milano

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
27 giugno 2017 | 16:06

Doof fa il pieno di pubblico Il mondo del cibo ai raggi X

L’altra faccia del food, l'evento organizzato da Valerio M. Visintin, critico gastronomico del Corriere della Sera si è sviluppato lungo 10 ore di riflessioni su cibo, annessi e connessi il 24 giugno a Milano

di Gabriele Ancona
vicedirettore
27 giugno 2017 | 16:06
 

Una giornata infuocata, proprio come i temi affrontati da  “Doof, l’altra faccia del Food”, 10 ore di riflessioni su cibo, annessi e connessi manifestate il 24 giugno presso la cascina Il mare culturale urbano di Milano. Tematiche che scottano, come la ristorazione che svolge supplenze sociali integrando i carcerati, i conflitti di interesse della critica gastronomica, l’informazione tra giornalisti, food blogger e influencer (tra i relatori anche Italia a Tavola) o il dietro le quinte non sempre a regola d’arte dei ristoranti tra turni di lavoro massacranti e assunzioni irregolari. Per arrivare al rapporto tra malavita organizzata e ristorazione, lavatrice per eccellenza del denaro sporco.

Doof fa il pieno di pubblico Il mondo del cibo ai raggi X

A monte di questa iniziativa ardita e coraggiosa un manipolo di professionisti guidati dal critico gastronomico del Corriere della Sera Valerio M. Visintin. «Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche - racconta – per creare un nuovo percorso, dove non si dia nulla per acquisito a livello di critica, di informazione, di gestione dei locali. Si può sempre fare di meglio».

Un gruppo di “no men” che non si accontenta dello status quo e si mette di traverso di fronte ad ambiguità, furbetti e Don Abbondio del settore. E la cultura controcorrente del “non mi piace e lo dico” è piaciuta. Nonostante un weekend da esodo e temperature da spiaggia circa 300 persone hanno assistito agli incontri. Un pubblico attivo, dinamico, in linea con lo spirito degli organizzatori. A volte in polemica, ma sempre aperto al contraddittorio. «Ma Doof non finisce qui – sottolinea Visintin -. La giornata all’insegna dell’approfondimento verrà replicata e allargata. Stiamo infatti pensando di programmare anche appuntamenti tematici mensili». Gli spunti non mancano di certo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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