Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra, quest’anno una giornata speciale, una giornata di speranza e di riscoperta di valori mentre il nostro pianeta viene paralizzato dal virus. Una ricorrenza ancor più pregna di significato in quanto nel 2020 si festeggiano i 50 anni dell’Earth Day. È la più grande manifestazione ambientale per promuoverne la salvaguardia, celebrata ogni anno dalle Nazioni Unite un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera.
La Giornata mondiale della Terra quest'anno festeggia il mezzo secolo
Italia a Tavola ha approfondito il tema con
Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e docente presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e l'Università Tor Vergata di Roma.
Giornata mondiale della Terra: cosa significa per lei?Quest’anno la Terra ha deciso lei le modalità di festeggiamenti inviandoci un virus per darci una grande lezione. Abbiamo rallentato la nostra capacità inquinante, vediamo il mare, i canali a Venezia, i fiumi con acque più pulite. Meno traffico meno inquinamento dell’aria. L’aria inquinata è una ragione di debilitazione degli apparati respiratori. Pensiamo che le stime dell’Unione europea parlano di almeno 412mila persone che in media ogni anno muoiono prematuramente a causa della bassa qualità dell’aria; in Italia sono 70mila, in prevalenza nella Pianura Padana.
Per me la Giornata mondiale della Terra è un omaggio alla natura come organismo vivente. La Fondazione Univerde, di cui sono il presidente, ha dedicato il concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra” giunto alla sua 11ª edizione. Il concorso premia le migliori foto scattate nei parchi e nelle aree marine protette. Quest’anno festeggeremo a luglio. Intanto con la Rete Opera 2030 nella Giornata mondiale della Terra pubblicheremo online alcune delle foto che hanno partecipato al concorso.
Alfonso Pecoraro Scanio
Progetto Life 2014-2020 archiviato. Quali risultati?È importante che l’Unione europea continui a erogare finanziamenti per sostenere progetti di salvaguardia dell’ambiente. I risultati sono a spot e dipendono dalle realtà locali. Ad esempio, nel settennato precedente la Fondazione Univerde ha lavorato sul progetto della riserva naturale Sentina alla foce del fiume Tronto, nelle Marche, creando una sentieristica, portando un risultato reale e duraturo. Purtroppo mancano le verifiche di impatto.
Progetto Life 2021-2027. Non trova che il Governo abbia idee “vecchie” sui temi ambientali?Più che di Governo nazionale occorre parlare di istituzioni. In generale mancano le visioni, si insegue il tweet del giorno senza un obiettivo strategico. Un obiettivo strategico potrebbe essere quello della tutela della biodiversità in generale e destinarlo in particolare al tema Bio diversity collegandolo a un’azione verso le Aree di importanza comunitaria (Sic) o le Zone speciali di conservazione (Zsc) della Rete Natura 2000, che viene valorizzata dall’Unione europea ma senza una strategia unitaria di sostegno. Una finalità potrebbe essere la tutela e la fruizione di queste aree secondo le categorie di turismo dolce, lento, responsabile e sostenibile. Molte di queste aree sono anche zone agricole, quindi un aiuto ai giovani agricoltori.
Garantire l’accesso all’acqua in tempi di Coronavirus.Ho sostenuto una petizione che chiedeva al Governo di abrogare una norma assurda che ha stabilito il divieto assoluto del collegamento idrico per gli insediamenti informali. In epoca di pandemia, quando gli inviti sono quelli di restare a casa e lavarsi frequentemente le mani, ci sono categorie di persone che non hanno accesso all’acqua; questo è immorale e dannoso. L’accesso all’acqua è un diritto di tutti. Spero che nei prossimi atti parlamentari si trovi la forza di porvi rimedio.
Il 16 aprile in diretta screening presenteremo la traduzione in italiano del rapporto World water assessment (Wwap) del 2019 dal titolo “Nessuno sia lasciato indietro”, curato dalla Fondazione Univerde.
Un pensiero sui movimenti giovanili ambientalisti.Un momento di aria fresca e un’altra reazione di madre Terra, un anticorpo all’insensibilità della popolazione adulta rispetto a un rischio di cambiamento climatico catastrofico. Oltre all’uso strumentale, sicuramente Greta ha avuto il merito di accendere una scintilla. “Sentite gli scienziati e stop allo sviluppo economico insostenibile” lo slogan di questi studenti pacifisti che hanno fatto manifestazioni con centinaia di migliaia di persone in tutte le piazze del mondo e non si è verificato nessun incidente. La prima generazione che cerca di manifestare per non estinguersi. Grande serietà e di grande valore.
La sua prossima petizione e i programmi futuri della Fondazione Univerde.La petizione in corso si chiama #ChatbotAntiFakeNews realizzata in collaborazione con alcuni tecnici informatici e sviluppatori, alcuni dei quali sono studenti dell’Università La Sapienza di Roma. Si chiama Minerva, è un assistente virtuale che permette di ricevere rapidamente su una chat informazioni certificate contro le fake news che girano in rete. Minerva è già operativa al link m.me/minervaanticorpi e può essere agganciata gratuitamente a qualunque pagina Facebook o sito web.
Per informazioni:
www.earthdayitalia.org