Per affrontare il lungo periodo di stress psico-fisico che comporta il rientro delle vacanze è molto utile assumere vitamina B12, attraverso l’alimentazione o anche grazie agli integratori. La vitamina B12 con folato e vitamina B6 non solo fornisce energia alle nostre cellule, ma come dimostrano recenti studi, è importante per contrastare l'insorgenza di patologie come alzheimer, demenza, depressione, e difetti del tubulo neuronale nei neonati.
Per essere ben assimilata è importante che il tratto gastro enterico funzioni correttamente insieme agli enzimi che ne concorrono. Nel tratto gastrico l'ambiente acido attiva un enzima che permette la scissione della vitamina B12 dal cibo e la lega alle proteine R che la trasportano fino all'intestino. Qui grazie anche all'azione del pancreas, altri enzimi la staccano dalle proteine e permettono a specifici recettori enterici, solo in presenza di calcio, di catturarla.
In quali alimenti troviamo la vitamina B12? Di certo la fonte principale è la carne rossa, ma come sappiamo è consigliabile limitarne il consumo. Nel “regno” vegetale non la troviamo ma vi sono alimenti come vongole, cozze, granchio, gamberi, uova, pollo e tacchino che seppur ne contengano una piccola quantità possono ovviare al consumo di carne. Per aumentarne la biodisponibilità e la “funzionalità” è consigliato l’abbinamento con formaggi ricchi di calcio e alimenti come spinaci, nocciole, e banane, contenenti vitamina B6.
È doveroso precisare che la “funzionalità” della ricetta sotto proposta è rivolta ad individui “sani” a scopo preventivo, poiché in altri casi potrebbero subentrare delle interazioni con i farmaci che riducono o addirittura possono annullare l'efficacia della vitamina B12, ad esempio i farmaci per il reflusso esofageo, ulcera peptica, malattie infiammatorie enteriche, alcuni antibiotici (neomicina, cloramfenicolo), farmaci anti gotta e quelli per il diabete di tipo II.
Ricetta: Ravioli al vapore