La supportano e promuovono tanto i medici quanto gli chef. Fa intrinsecamente parte della nostra cultura, alimentare e non, anche se fin troppo spesso viene snobbata a favore di prodotti più esotici, forse affascinanti, sicuramente americanizzati, spesso vero e proprio junk food. La Dieta mediterranea è una parte importante non solo dell'alimentazione di tutte le popolazioni che affacciano sull'omonimo mare, ma (come scoprì il biologo Ancel Keynes nel secondo dopoguerra) è alla base anche della buona salute di chi la adotta e rispetta. Numerosi studi hanno evidenziato la bontà di questo tipo di alimentazione, capace di contribuire alla buona salute dei consumatori, rivelandosi anche un utile alleato nella lotta a non poche patologie, tra cui i tumori.
Dieta mediterranea: un farmaco naturale
Non pochi gli studi a sostenerlo e anche l'Airc (l'associazione italiana di ricerca contro i tumori) promuove la Dieta mediterranea come farmaco naturale alla prevenzione del cancro. «Oggi, grazie alle evidenze raccolte negli ultimi quindici anni, è possibile affermare che l’adesione alla Dieta mediterranea è la migliore strategia che possiamo adottare a tavola per ridurre il rischio di ammalarci di cancro. Con il termine “cancro” si identifica uno spettro ampio di malattie tra loro anche molto diverse, accomunate da una crescita incontrollata delle cellule tumorali e da altre caratteristiche. La scelta della Dieta mediterranea è utile non solo a scopo preventivo, ma anche per affrontare quella fase “nuova” che corrisponde alla vita dopo la malattia».
Dieta mediterranea: volano per il turismo
In un'epoca in cui siamo bombardati da proposte alimentari non proprio così salutari (tra fast food e cibo spazzatura, raffinato e super lavorato, ma a basso costo) l'importanza della Dieta mediterranea riveste ancor maggior spessore.
Da anni si sta cercando di sensibilizzare l'opinione comune verso questo tipo di alimentazione, buona sì, ma soprattutto capace di contribuire alla nostra salute. Non solo, messa al centro di proposte gastroturistiche, è capace di attirare e convogliare un grande numero di turisti provenienti dall'estero, da Paesi in cui (per motivi geografici) non è possibile ritrovare i prodotti base della nostra alimentazione. Fatto sta, negli ultimi anni la Dieta Mediterranea piace sempre di più, conquistando sempre più ampie fette di consumatori con cibi genuini e naturali.
Dieta mediterranea: l'olio evo è antiossidante naturale
Confuso fin troppo spesso per un condimento, ma un alimento a tutti gli effetti, l'olio extravergine di oliva è forse il rappresentante più virtuoso ed emblematico della Dieta mediterranea (con buona pace dei parametri di Nutriscore). Quando di qualità, cioè quando le olive sono state coltivate, lavorate e frante nelle migliori condizioni possibili, nel pieno rispetto della materia prima, l'olio extravergine di oliva sa rivelarsi un grande alleato per la nostra buona salute. Il prodotto, infatti, contiene in sé delle sostanze chiamate polifenoli che sono dei potenti antiossidanti naturali, capaci di contrastare l'invecchiamento della pelle e combattere i radicali liberi.
Non servirebbe dirlo ma lo facciamo comunque (la sensibilizzazione in merito è sempre doverosa), un buon olio di qualità oltre a far bene alla salute giova anche in cucina, nelle ricette in cui viene utilizzato (in cottura, ma soprattutto a freddo). Per le sue caratteristiche, l'amaro e il piccante più o meno spiccati (a seconda della varietà delle olive utilizzate) l'olio è capace infatti di migliorare il sapore di un piatto, elevandolo.
Olio extravergine di oliva: l'importanza nella dieta
Allo stesso tempo, quando il prodotto non è di qualità, rovinato magari da una cattiva lavorazione all'origine o una conservazione non adeguata, può invece guastare la preparazione in cui lo utilizziamo. Sarebbe un vero peccato, soprattutto se nel piatto dovessimo avere una bistecca particolarmente costosa...