La corniola (nome scientifico Cornus mas) è un arbusto originario dell’Europa continentale diffuso anche in Italia. Con il termine “corniole” si indicano anche i frutti di questo arbusto, ovvero bacche di colore rosso dalla forma ovoidale simile a quella delle olive, che vengono raccolte tra settembre e ottobre; anche se non sono di facile reperibilità nei nostri mercati. Ricche di fruttosio e vitamina C, le corniole sono piuttosto succose e caratterizzate da sapore acidulo. Possono essere consumate fresche e utilizzate per preparare marmellate, liquori e vini. Humanitas Salute ne ha descritto le proprietà in un articolo che pubblichiamo integralmente.
Liquore a base di corniole
Quali sono le proprietà nutrizionali della corniola?
100 grammi di corniole apportano circa 150 Calorie e contengono approssimativamente:
- 4 g di proteine
- 27 g di zuccheri
- 37 g di carboidrati
- 13 mg di sodio
- 530 mg di potassio
- 108 mg di vitamina C
Le corniole contengono inoltre diversi minerali tra cui sodio, calcio, manganese, potassio e ferro.
Quando non mangiare le corniole?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di corniole e l’assunzione di farmaci o altre sostanze, ma poiché le proprietà terapeutiche di questo prodotto sono diverse, nel caso in cui si stia seguendo una terapia farmacologica o si assumano altre sostanze (es. integratori o rimedi fitoterapici) è bene chiedere il parere del proprio medico prima di consumare questo frutto.
Stagionalità delle corniole
Le corniole vengono raccolte tra settembre e ottobre. Non sono di facile reperibilità nei nostri mercati.
Possibili benefici e controindicazioni
Una delle caratteristiche più rilevanti delle corniole è il loro contenuto di vitamina C, vitamina conosciuta per la sua attività antiossidante in grado di fortificare il sistema immunitario “ripulendo” l’organismo dalla presenza e dalla produzione di sostanze cancerogene; la vitamina C inoltre svolge un ruolo di primaria importanza nella neutralizzazione dell’azione dannosa dei radicali liberi e nel rinforzare le difese della pelle. Questi frutti contengono poi buone quantità di tannini, sostanze dalle proprietà astringenti e anti-infiammatorie, particolarmente indicati per chi soffre di diarrea e disturbi intestinali.
Le proprietà benefiche delle corniole non sono racchiuse solo nel frutto, ma anche nella corteccia, che contiene a sua volta diverse sostanze che possono essere assunte mediante un decotto preparato con la corteccia stessa: decotti a base di corteccia di corniole sono ad esempio utili per curare gli stati febbrili. A oggi non sono note controindicazioni al consumo di corniole, ma poiché le proprietà terapeutiche di questo prodotto sono diverse nel caso in cui si stia seguendo una terapia farmacologica o si assumano altre sostanze (es. integratori o rimedi fitoterapici) è bene chiedere il parere del proprio medico prima di consumare questo frutto.