Spaghetti con bottarga di pesce spada, per un cenone al top
Ingredienti di qualità per una ricetta semplice. Gli spaghetti con bottarga di pesce spada rappresentano un primo piatto degno dei cenoni di Natale e Capodanno più eleganti
31 dicembre 2020 | 12:24
di Tiziana Colombo
Spaghetti con bottarga di pesce spada
Tutto l’aroma dell’aglio nero
La bottarga di pesce spada, utilizzata nei nostri spaghetti, si presta ai sapori forti, dunque non stupisce la presenza dell’aglio. Tuttavia, l’aglio presenta alcuni effetti collaterali. Come tutti sanno ha un sapore molto forte e non gradevole una volta consumato. In occasione di questa ricetta, ho deciso di tagliare la testa al toro e proporre l’impiego di una varietà di aglio non molto diffusa ma comunque utile allo scopo, ossia l’aglio nero. La caratteristica principale di questa varietà consiste nel suo profumo e nella totale assenza di effetti collaterali per l’alito. Ma i pregi dell’aglio nero non finiscono qui. Per quanto presenti una concentrazione minore di antiossidanti rispetto all’aglio bianco, è molto più ricco di allicina, una sostanza che reca molti benefici all’organismo.
Inoltre, si caratterizza per un contenuto quasi doppio di sali minerali rispetto alla già citata variante chiara. Per il resto, l’aglio nero si comporta esattamente come quello bianco, soprattutto in fase di frittura. Infatti, reagisce nel medesimo modo alle elevate temperature, per quanto sia leggermente più complicato capire quando è “imbiondito” e dunque quando toglierlo dal fuoco. Va detto, però, che proprio la presenza di un aroma molto più delicato e privo di effetti collaterali, consente di sfruttarne le potenzialità senza doverlo necessariamente rimuovere dalla padella. Questa possibilità, ovviamente, conferisce gusto alle preparazioni e certamente pone in essere un problema in meno.
Quali spaghetti utilizzare?
La ricetta degli spaghetti con bottarga di pesce spada non cita la varietà o la tipologia di spaghetti da utilizzare. Ciò significa che, in fin dei conti, avete ampio margine di discrezione a riguardo. In definitiva, potete scegliere voi stessi quali spaghetti utilizzare per questo interessante primo piatto. Il mio consiglio è di optare per gli spaghetti grossi, che sono i più indicati quando il condimento non è liquido ma è composto da ingredienti che mantengono una certa consistenza (come accade in questo caso). Ovviamente, fate attenzione anche alla composizione nutrizionale degli spaghetti stessi. Se soffrite di intolleranza al glutine o di celiachia, è bene optare per varianti gluten-free. La scelta, come sicuramente già sapete, è molto varia. Sono tante le farine alternative che si prestano alla produzione degli spaghetti. Se cercate un sapore più neutro e delicato, potreste optare per la farina di riso. Se invece desiderate un sapore più corposo, avete a disposizione la farina di fonio, di grano saraceno e molte altre ancora. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
Ecco la ricetta degli spaghetti con bottarga di pesce spada:
Ingredienti per 4 persone: 360 g di spaghetti consentiti, 250 g di pesce spada fresco, 50 g bottarga di pesce spada Eccellenza Ellenica, 1 spicchio di aglio nero, q.b. di peperoncino (facoltativo), q.b. di finocchietto selvatico, 1 bicchiere di vino bianco, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, q.b. di sale, q.b. di pepe
Preparazione: per la preparazione degli spaghetti con bottarga di pesce spada iniziate spellando il pesce spada e tagliandolo a cubetti. Poi fate rosolare l’aglio in un po’ di olio extravergine di oliva ed aggiungete il pesce spada, il peperoncino fatto a rondelle (se lo gradite) e la bottarga. Infine, versate il vino bianco e sfumate leggermente. Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua poco salata, scolateli quando sono ancora al dente e saltateli nella padella insieme al condimento. Impiattate guarnendo con il finocchietto selvatico e un po’ di olio extravergine di oliva. Buon appetito!
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Nota per celiaci o sensibili al glutine
Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, per cui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’Aic o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo “consentita o consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
Nota per gli intolleranti al lattosio
Dalla nota ministeriale è stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo “consentita” o “consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.
Per informazioni: www.ilmondodelleintolleranze.it
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