La zona di produzione del peperoncino piccante, chiamato anche diavoletto, diavolicchio, lazzaretto, lu piccant o l'amaro, comprende tutto il territorio regionale. È un ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanacee, costituito dal frutto della pianta con la forma allungata, di dimensioni piccole o medio piccole, con coloritura variabile e con le qualità organolettiche ben definite dell’acre piccante.
Il peperoncino piccante viene generalmente consumato fresco, nel periodo estivo, mentre, nel periodo invernale, si predilige il peperoncino tritato, ricavato dai frutti fatti essiccare al sole. In questo caso si può scegliere tra quello tritato con la presenza dei semi (molto piccante) e quello tritato senza semi (meno piccante). È una pianta annuale che predilige un clima temperato. In Abruzzo è presente in ogni orto o in ogni vaso di balcone, ed è utilizzato per arricchire il sapore di numerose pietanze durante o alla fine della loro preparazione (in particolare la pasta, ma anche le verdure, le carni o il pesce come nel caso del brodetto).
Dai profumi penetranti se fresco, acquista un sapore più deciso con l’essiccazione in ambienti non umidi o se conservato e servito sott’olio, sembra che l’intensità del suo gusto piccante, sia inversamente proporzionale alla quantità di acqua ricevuta dalla pianta durante la crescita.