Ingredienti (per 4 persone): 1 polpo fresco (solo tentacoli), 100 g di cipolla bianca, 100 g di carota, 100 g di sedano, 200 g di miele di timo (o in alternativa miele millefiori), 1 bottiglia di vino rosso, 4 anice stellato, 5 foglie di alloro, 10 g di grani di pepe nero, 150 g di salicornia, 12 cipolline bianche fresche pelate, 1 cucchiaio di zucchero semolato, aceto di mele, sale, pepe e olio extravergine d'oliva q.b.
Un piatto di Vasiliki Pierrakea
Preparazione: tagliare il polpo dividendo i tentacoli e scottarlo in una pentola di diametro e bordi abbastanza alti molto calda (mettere sul fuoco la padella senza aver paura che cominci a fumare) con olio extravergine. Aggiungere poi sedano, carota e cipolla tagliati a tocchetti, il vino rosso, le spezie secche e il miele. Lasciar cuocere per un'ora e lasciar riposare la pentola con il coperchio per un'altra mezz'ora. Scolare i tentacoli e tenere da parte l'acqua del polpo filtrata dalle verdure che non ci serviranno. Mettere un pentolino con acqua sul fuoco e sbollentare per 40 secondi la salicornia e subito raffreddarla in un contenitore con acqua e ghiaccio.
Per le cipolline: saltare in una padella antiaderente le cipolline bianche con olio, sale, pepe, zucchero e quando saranno colorate sfumare con un goccio di aceto di mele. Lasciarle cuocere per un quarto d'ora. Dovranno risultare abbastanza croccanti in bocca. In una padella saltare il polpo con le cipolline e qualche cucchiaio della sua acqua in modo che si venga a formare una salsa (una volta evaporata parte dell'acqua) e servire con la salicornia e qualche foglia di capperi.
Ispirazione: il polpo, le preoccupazioni e le gioie sono tre cose che vanno condivide con gli amici e le persone care. Ecco a voi la mia ricetta e il racconto di un'inquietudine che di scioglie davanti a pentole e fornelli.
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