Daniele Vanore, alla guida dell’Antica Trattoria Innarone, da mamma e moglie in cucina coadiuvato, è pizzaiolo provetto e ben potrebbe ambire a lasciarsi appellare “Maestro Pizzaiolo” in quanto è anche docente presso una scuola che forma pizzaioli. Giovane, modesto, ha dalla sua la qualità rara di sentirsi sempre ai primi passi del sentiero della conoscenza. Questa virtuosa attitudine gli consente di osservare, sperimentare ed imparare giorno dopo giorno.
La pizza di Daniele Vanore
Chiuso il locale,
effettua servizio di delivery sia per le pietanze che per le pizze. Alla richiesta di pensare ad una pizza da poter fare in casa ha entusiasticamente aderito e ha inventato, talentuoso il prorompente guizzo creativo, la pizza al brodo di pollo. Proprio così: la pizza al brodo di pollo.
Daniele Vanore
Seguiamo la sua ricetta passo dopo passo.
«Cominciamo con il preparare il brodo di pollo», ci dice Daniele.
Per prima cosa, da giurarci, ci vuole il pollo. Daniele, beato lui, dispone di un suo pollaio con polli ruspanti e quelle galline che gli fanno uova tutti i giorni. . . Non divaghiamo. Dunque, un pollo, due litri di acqua, 80 g di sedano, 100 g di cipolle, 2 ciuffi di prezzemolo, 200 g di patate e, come sempre si dice in chiusura di elenco degli ingredienti, sale e pepe q.b.
Sentiamo ancora Daniele: «Tutto a bollire in pentolone capiente e una volta ottenuto il brodo, separiamo i liquidi dai solidi, ad intendere che pollo e patate stanno da una parte e tutto il resto (liquido) dall’altro».
Questo liquido, va da sé, è il brodo propriamente detto. Se volete lo filtriamo e ce lo teniamo pronto per sorbircelo bello ben caldo quando vorremo. Ma ascoltiamo sempre Daniele e non divaghiamo. «Disossiamo il pollo e teniamolo da parte insieme alle patate. Adesso prendiamo le verdure fresche che ci troviamo in casa. Presumiamo di avere scarole, spinaci e tra un mesetto circa, non ce li faremo scappare, gli asparagi freschi. Stufiamo ben bene queste verdure e poi uniamole al pollo ed alle patate».
E lasciamo tutto lì come sta, in sorta di tenero oblio.
Adesso cominciamo a fare la pizza.
Occhio agli ingredienti canonici e, fattore molto importante, alle loro quantità:
1kg di farina tipo 00, 3 g di lievito, 30 g di sale, 30 g di olio, 700 ml di acqua.
D’ora innanzi, per ben 12 punti dobbiamo semplicemente eseguire tutto quanto Daniele ci suggerisce (o ci ordina !) di fare:
- Cominciate versando il lievito nell’acqua a temperatura ambiente e scioglietelo per bene
- Proseguite versando la farina in un recipiente
- Versate acqua un po’ alla volta mentre impastate con le mani
- Quando avete formato una pastella lasciatela riposare per mezz’ora circa a temperatura ambiente
- Quando avete versato la metà dell’acqua potete aggiungere il sale
- Continuate a impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo
- Aggiungete olio
- Finite di impastare
- Una volta finito lo lasciamo riposare per 20 minuti sul tavolo di lavoro coprendolo con una ciotola dopo di che andiamo ad applicare una piccola piega all’impasto e lo riponiamo in una ciotola con pellicola trasparente
- Lo lasciamo lievitare a temperatura ambiente per circa 6 ore. Andiamo a formare i panetti
- Dopo circa 2 ore andiamo a stenderli nella teglia e li lasciamo riposare per mezz’ora.
- Andiamo a cuocere la base in forno domestico a 220-240 gradi per circa 20 minuti non dimenticandoci di spennellare la base con olio e sale prima di cuocerla.
Ultimo punto, quello cruciale che mette capo alla nostra pizza: «A 3 minuti dal termine, quindi all’incirca dopo 17’ di cottura in forno, condiamo la base con le verdure precedentemente stufate, il pollo disossato e le patate. Aggiungiamo un filino d’olio.
Fuori dal forno ed ancora ben calda, la nostra pizza è pronta».
Buon appetito.
Ovviamente il timing si suggerisce di ribaltarlo, ovvero prima prepariamo la pizza e poi il brodo e poi inforniamo la pizza e poi… il cruciale ultimo step.
È una pizza gradevolissima e, non dimentichiamo che comunque, di risulta, ci troviamo già lì, messo momentaneamente da parte, un ottimo brodo di pollo.