“Crêpe” è un termine francese, che noi traduciamo con “crespella”. È una cialda morbida e sottile cotta su una superfice rovente e rotonda. Il suo parente prossimo è il pancake. La crêpe può essere sia dolce che salata (io nel mio ristorante l’ho pensata in due versioni) e può essere servita sia come primo piatto che come dessert. Quella che presentiamo oggi è in versione dolce, la Crêpe estiva, rivisitata ovviamente in chiave gluten free. Questa ricetta è un dolce versatile, indicato per bar, gelaterie, ristoranti, ed è molto apprezzato dai bambini e non solo. È un piatto vegetariano e rigorosamente senza glutine.
Le materie prime necessarie per realizzare questa ricetta, sono facilmente reperibili, in quanto non hanno stagionalità.
Ingredienti (per 4 persone): 100 g di farina senza glutine Sweet Mix, 200 ml latte intero, 2 uova, 200 g di gelato al
pistacchio, 200 g di gelato alla
fragola, 500 ml di panna liquida, 50 g di zucchero a velo, 50 g di farina di pistacchio
Attrezzature: 1 planetaria, 1 sac a poche, 1 ciotola media, 1 padella, 1 zuppiera, 1 cucchiaio da gelato, 1 piatto, 1 frusta, 1 paletta, 1 ramaiolo piccolo
Preparazione: ungere con l’olio la base della padella e posizionarla sul fuoco a riscaldare. Intanto mettere nella zuppiera il latte, la farina le uova e con la frusta e amalgamare gli ingredienti. Con il ramaiolo, prendere una porzione di composto della crepe e adagiarlo nella padella e cuocere fino ad ottenere una bella cialda. Intanto, prendere i 500 ml di panna liquida e metterli nella planetaria, aggiungere lo zucchero a velo, impostare al massimo della velocità per 3 minuti, poi mettere la panna montata nella sac a poche.
A questo punto, posizionare la cialda nel piatto, con il cucchiaio da gelato prendere una pallina di gelato al pistacchio, sciacquare accuratamente il cucchiaio e prendere poi una pallina di gelato alla fragola. Prendere la sac a poche e guarnire tutto intorno al gelato con la panna montata. Spolverare con la farina di pistacchio e... buon appetito!
Andrea GrecoAndrea Greco è chef, ma ha sempre ampliato i suoi interessi, dalla psico-alimentazione ad un corso di marketing comunicazionale. Tante le esperienze sia come barista che come pasticcere, come cuoco e come insegnante (specializzatosi in ricette senza glutine durante il lockdown). La sua ultima avventura inizia nel 2007, a dicembre, con l'apertura del ristorante-pizzeria Il Carrettino, di cui oggi è patron ed executive chef. È testimonial di Dr. Schär per il progetto formativo sulla ristorazione senza glutine nelle scuole alberghiere d'Italia.