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Siad
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Fragola di Romagna - SCHEDA

 
01 gennaio 2013 | 10:48

Fragola di Romagna - SCHEDA

01 gennaio 2013 | 10:48
 

Zona di produzione
L’area di produzione della “Fragola di Romagna” comprende il territorio di Imola (provincia di Bologna), Bertinoro, Cesena, Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Gatteo Mare, Longiano, Meldola, Montiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, S. Mauro Pascoli (provincia di Forlì), Cervia, Ravenna (provincia di Ravenna), Bellaria, Cattolica, Coriano, Igea Marina, Misano Adriatico, Poggio Berni, Riccione, Rimini, Santarcangelo di Romagna (provincia di Rimini).

Caratteristiche
La “Fragola di Romagna” è caratterizzata da un elevato profumo, da sapore dolce e da una buona consistenza del frutto.

Coltivazione
La coltura della fragola è attuata in aree tradizionalmente vocate, ove le caratteristiche pedoclimatiche rendono ottimale la produzione di "Fragola di Romagna". In particolare, le condizioni climatiche contribuiscono ad esaltare le caratteristiche genetiche della pianta e la qualità dei frutti. Per quanto riguarda le condizioni tecnico-colturali, gli impianti possono essere sia in pieno campo, che in coltura protetta.

Le tecniche di concimazione e di irrigazione, se necessarie, devono essere applicate razionalmente, al fine di mantenere un adeguato livello di fertilità del terreno ed evitare squilibri nutrizionali ed idrici. L'eventuale conservazione della "Fragola di Romagna" deve essere effettuata utilizzando la tecnica della refrigerazione. Al fine del mantenimento delle caratteristiche qualitative e per una migliore serbevolezza dei frutti è necessario tenere costantemente sotto controllo i valori di umidità e di temperatura all'interno delle celle frigorifere.

Riferimenti storici
Purtroppo di questi buonissimi frutti del sottobosco abbiamo pochissime notizie, proprio perché per moltissimo tempo non vengono coltivati, nè negli orti, nè nei giardini, perché sono spontanei e come oggi si trovavano nei boschi. Alla fine dell'800 e all'inizio di questo secolo prendono piede le cosiddette "sagre laiche" o senza santi di moderna istituzione, piuttosto hanno rapporti stretti e quasi esclusivi con i prodotti tipici di un luogo, con la cucina o con lo sport o la cultura, con il divertimento.

Queste sono comunque ben accette al popolo e per questo affollate, chiassose, piene di brio e di calore umano, perché la gente diviene protagonista. Con il ritorno della primavera le sagre sono logicamente dedicate alle primizie della terra ed ecco la Sagra della fragola a Gambettola (Fc), che si tiene in maggio ormai da ventotto anni. Questa sagra ha il merito di veicolare i prodotti della regione al grande pubblico.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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