Il cannolo aperto è una variante dal punto di vista estetico, ma è anche una valida alternativa in un momento particolare come questo in cui dobbiamo restare in casa, per cui non è facile procurarsi le canne da fiume che si utilizzavano anticamente per formare il cannolo nella sua forma tradizionale. In questo modo manteniamo alla portata di tutti il gusto e la popolarità della tradizione di un dolce prettamente servito per il pranzo di Pasqua.
Cannolo aperto con crema di ricotta e pistacchi
Per la scorzaIngredienti: farina 00 250 g, zucchero 25 g,
strutto 25 g, vino rosso siciliano Syrah 30 ml, aceto 20 ml,
cacao mezzo cucchiaio, acqua 50 ml
Preparazione: setacciare la farina e il cacao, unire in ciotola con lo zucchero, lo strutto in precedenza riscaldato, quindi incorporare i liquidi, aceto, acqua, vino, impastare raffinando l’impasto su di un piano rigido fino ad ottenere un composto duro e raffinato, lasciare riposare per circa 2 ore avvolgendo con della pellicola da cucina. Con l’aiuto di un mattarello 7, in alternativa raffinatrice, ridurre in fogli di spessore di circa 1 mm. Con un coppa pasta rotondo formare dei dischetti da 7 cm, quindi friggere in olio di semi e lasciare a scolare per bene.
Per la crema di ricottaIngredienti: ricotta fresca 500 g, zucchero 150 g, gocce di cioccolato fondente 40 g,
cannella un pizzico,
pistacchio 100 g
Preparazione: mettere la ricotta fresca in una ciotola, unire lo zucchero, porre in una bacinella forata e lasciare riposare una notte in frigo, questo per permettere di far fuoriuscire il siero in eccesso. Il giorno successivo passare il composto al setaccio, quindi unire le goccine di cioccolato fondente e parte di pistacchio frullato. Iniziare la composizione del dolce interponendo i tre strati di scorza con la crema di ricotta, finire il dolce con ciliegie e arance candite e pistacchi. Prima di servire cospargere di zucchero a velo.
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