A importare la Vitis vinifera in Maremma furono gli Etruschi intorno al VII sec. a.C. Da allora la coltivazione della vite non si è mai interrotta, favorita dalla dolcezza del clima e terreni fertili e ricchi di minerali.
Fondata nel 2002, la Cantina Rigoloccio si trova ai piedi del Monte Calvo e del borgo di Gavorrano, nel cuore delle Colline Metallifere Grossetane. In tutto 22 ettari tra vigneti, maestose sugherete e olivi secolari in posizione pre-collinare tra i 40 e i 100 metri. La scelta di impiantate varietà bordolesi si è rivelata vincente, portando in brevissimo il Rigoloccio a diventare fra le aziende più rappresentative del Consorzio dei Vini della Maremma, come testimoniano importanti premi e riconoscimenti.

Il motto aziendale è “Vitigni internazionali, dna maremmano”, per sottolineare l’unicità di una collezione di vini elegantissimi dallo stile d’Oltralpe, ma al tempo stesso profondamente legati al territorio di origine. Tra questi c’è Elegantia Maremma Toscana Doc, un taglio bordolese di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc che invecchia in barrique per almeno 18 mesi. Di grande equilibrio ed eleganza olfattiva e gustativa, si distingue per i suoi intriganti sentori di ginepro, spezie e pepe.
Perfetto l’abbinamento con il “
Petto d’anatra cotto a bassa temperatura con prugne e scalogno caramellato, accompagnato da flan di cicoria”, un piatto creato ad hoc dal ristorante “Bolgheri+” di Bolgheri (Li).
Per informazioni:
www.rigoloccio.it