Ingredienti: triglie (da 400 g. ciascuna), 1 l olio extravergine d’oliva, timo fresco q.b., 600 g lattuga, 400 g scarola, 4 melagrana.
Procedimento: sfilettare le triglie e squamarle , lasciarle in infusione con poco olio e timo a +4° per 30 minuti, eliminarle dal liquido di infusione, porle su una griglia di acciaio con sotto un recipiente che contenga l’olio di cottura. Portare l’olio per la frittura non frittura a 170°c , colare con un mestolo sopra ogni singolo filetto, ripetendo l’operazione per 3 volte.
Per l’insalata liquida: porre le due insalate nell’estrattore di succo. Accompagnare da un estratto di melagrana.
Suggerimento a cura della Sisa- Società italiana scienza dell’alimentazione, su questa tecnica di cottura tratta da “ la salute vien mangiando®: “con il termine frittura non frittura l’autore ha espresso in due parole tutto il suo significato, una frittura non ad immersione ma di alternativa intuizione dell’autore, in questo modo il pesce assorbe una percentuale inferiore di grasso all’interno del filetto di pesce, ed avendo una temperatura non alta come le classiche fritture andiamo a preservare le albumine e vitamine del pesce nella loro massima espressione, conferendo il massimo dei valori nutrizionali che può trasmettere l’ingrediente.”