Per raccontare quello che ci lasciamo alle spalle con l’arrivo del nuovo anno, non basterebbe un libro di 500 pagine. Abbiamo trascorso molti mesi chiusi nelle nostre case, non abbiamo lavorato, non abbiamo potuto abbracciare i nostri cari, abbiamo visto immagini di ospedali al collasso, vissuto lutti nelle famiglie di nostri amici, guardato bare trasportate da camion militari e ancora oggi stiamo vivendo questo triste momento di pandemia senza sapere cosa succederà e cosa ci offrirà il domani.
Si vede la luce in fondo al tunnel, e l'Horeca si prepara
Ancora a oggi il
Governo non ci ha saputo dare risposte, sembra quasi che il nostro settore, quello dell'
Horeca, sia il più pericoloso, l'unico ad avere tutto ciò che è necessario per favorire la
diffusione del virus. E sebbene siano mesi che restiamo chiusi, ancora oggi leggiamo sui quotidiani e sentiamo in televisione che ci sono circa 20mila nuovi contagi per giorno...
Sarà una nuova
sfida che ognuno di noi si appresta ad affrontare, sicuramente non mancheranno gli interrogativi, le incertezze saranno ancora molte... Sarà
un anno di cambiamento per molti di noi.
Tutto questo però non deve angosciarci o demoralizzarci: dobbiamo essere fiduciosi, sperare che la scienza e la medicina - come già nel passato - riescano a sconfiggere, a trovare rimedi a malattie come il Covid-19.
Il nostro settore, l'Horeca, è tra i più colpiti e danneggiati dalle misure rese necessarie per contrastare questo virus. Noi, lavoratori di questo settore, siamo anche quelli che mettono in moto una macchina capace di muovere una filiera composta da tanti ambiti e costruita grazie alla forza di milioni di persone. È essenziale farci trovare pronti, affinché il giorno delle riaperture le persone che lo vorranno possano riprendersi quelle gioie sino a oggi impedite. In quel momento, senza dubbio, la nostra professionalità e la nostra bella Italia saranno le carti vincenti da giocare.
È con questo pensiero che noi di Amira - Associazione maitre italiani ristoranti e alberghi aspettiamo che la luce torni a brillare in fondo al tunnel.