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Pasticceria Moschella, prodotti sempre freschi e zero sprechi

I fratelli Nicolò e Cristopher hanno aperto il loro laboratorio a Cornaredo (Mi) nel 2016, sviando dalla tradizione di famiglia in campo edilizio. Il negozio fisico si trova a Nerviano, ma puntano molto su delivery e Horeca

 
06 giugno 2022 | 18:40

Pasticceria Moschella, prodotti sempre freschi e zero sprechi

I fratelli Nicolò e Cristopher hanno aperto il loro laboratorio a Cornaredo (Mi) nel 2016, sviando dalla tradizione di famiglia in campo edilizio. Il negozio fisico si trova a Nerviano, ma puntano molto su delivery e Horeca

06 giugno 2022 | 18:40
 

“Moschella, una storia di famiglia”, si potrebbe cominciare col dire, per  ripercorrere ed addensare la solita vicenda pluridecennale dell’imprenditoria di successo: ripetendo così sempre la stessa solfa. Con i neopasticcieri Moschella non si corre questo rischio, e c’è poco da ripercorrere; il business c’entra, è in quel di Cornaredo (MI), ma in campo edilizio, e le grandi manovre per creare un ramo d’azienda totalmente nuovo e slegato dalla tradizione di famiglia iniziano solo pochi anni fa: quasi una start-up da raccontare, questa volta, e bando al déjà vu.

Pasticceria Moschella Pasticceria Moschella, prodotti sempre freschi e zero sprechi

Pasticceria Moschella

Moschella, pasticceria punto e basta 

È il 2016 quando i fratelli Nicolò e Cristopher Moschella, molto giovani,  aprono il laboratorio di Cornaredo per impastare, lavorare, estrarre, sifonare e ricomporre dolci della tradizione, monoporzioni coloratissime e prodotti da forno. Nel 2020 nasce il primo punto vendita a Nerviano, insieme a un nuovo format di pasticceria basato sulla conservazione dei prodotti, in modo tale da garantire qualità e freschezza a lungo termine.

Pasticceria punto e basta, però, in contrasto con le tendenze del momento: niente bar, niente consumo sul posto, niente contaminazioni con altri concetti. Qui si entra, si compra e si va a casa.  

La garanzia di un prodotto fresco 

La novità è che i clienti hanno la garanzia di trovare il dolce sempre freschissimo, perché in negozio i dolci si conservano in una vetrina a -18°C e il trasporto dal laboratorio avviene in camion refrigerati, mantenendo rigorosamente la catena del freddo. In tal modo il ricchissimo e variopinto assortimento di torte e monoporzioni si conserva fino a sei mesi, permettendo di avere zero sprechi e un prodotto fresco senza impatti sul gusto, le consistenze, l’estetica e le proprietà degli ingredienti. Ed è proprio per questo che la vetrina della pasticceria di Nerviano è sempre ricchissima, sette giorni su sette, con l’intera linea di produzione in bella mostra, a suscitare un intero repertorio di tentazioni.

Ogni confezione viene consegnata al cliente con una scheda esplicativa sulla modalità di conservazione e consumo dei prodotti: il processo di decongelamento dei dolci prevede circa 2 ore per i mignon, 3 o 5 ore per le torte in base alle dimensioni. Dopo il successo del primo negozio e della vendita via delivery, i fratelli Moschella sperano di arrivare presto a Milano con un nuovo locale.

Nessuno spreco e la forza dell'Horeca 

Esiste una strategia precisa dietro queste scelte un po’ atipiche, come ci spiega il fratello maggiore Cristopher Moschella, che in azienda si occupa soprattutto di marketing e comunicazione. «Volevamo dare un’identità forte al nostro brand - spiega Cristopher - e quindi abbiamo standardizzato il più possibile i processi di lavorazione e di distribuzione per renderli replicabili. L’obiettivo è portare la pasticceria Moschella dappertutto senza avere problemi di freschezza e conservazione, e questo direi che è piuttosto innovativo. Si evitano una serie di problemi: il negozio tradizionale se non vende la torta o il mignon la domenica la ripropone il lunedì, ma la qualità non è più la stessa. Da noi questo inconveniente non esiste, semplicemente: i prodotti sono ottimali fino a sei mesi, essendo prima  abbattuti e poi stoccati a -18°C. A parte il negozio e il delivery, l’altro punto di forza è il canale Horeca: ogni settimana il laboratorio Moschella sforna oltre 10mila monoporzioni destinate a ristoranti, alberghi e bistrot di fascia alta. Grazie a una rete di distribuzione e di partner costruita nel tempo, sulla base di fiducia e qualità, il marchio Moschella è diventato simbolo di garanzia nei menu dei ristoranti partner. Seguiamo passo per passo ognuno dei nostri clienti, formandoli sul servizio, i metodi di conservazione e quelli di produzione. E possiamo anche dire che il veicolo principale di comunicazione del brand sono stati i ristoranti, perché grazie a questa forma di pubblicità implicita i privati hanno poi iniziato a cercarci. L’ apertura del negozio di Nerviano è figlia di questo successo iniziale». 

I fratelli Moschella  Pasticceria Moschella, prodotti sempre freschi e zero sprechi

I fratelli Moschella

È Nicolò ad avere "le mani in pasta" 

E siccome marketing e comunicazione valgono zero senza la tecnica di produzione, parliamo ora di Nicolò Moschella, ossia colui che, assieme a una decina di collaboratori, mette tutti i giorni le mani in pasta. Classe 1994, frequenta l'istituto alberghiero Carlo Porta a Milano e prosegue con il corso di alta pasticceria alla Cast Alimenti di Brescia,  poi con lo stage presso il laboratorio del Maestro Iginio Massari e infine con l’esperienza alla Pasticceria Martesana insieme ad Alessandro e Davide Comaschi. Sono le premesse per arrivare ad una grande padronanza delle tecniche e ad una vena sperimentale inesauribile, che hanno come risultato linee pop fantasiose e coloratissime, grazie a giochi di consistenze ed equilibri raffinati tra  sapori.

Lo stile è minimalista ma molto curato, ispirato ai mondi del fashion e del design. In catalogo si trovano sapori e profumi del passato, lievitati classici (soprattutto panettoni e colombe), magnifiche monoporzioni: ogni creazione è studiata e sperimentata con puntiglio.  Si può fare l’esempio della Yuzu: l’asprezza della ganache agrumata viene smorzata dalla bavarese alla vaniglia con base di pasta frolla. Anche Bogotà, Rio de Janeiro e Passione al cocco  rappresentano bene il grande lavoro di ricerca sulle materie prime, che è un po’ la firma di Nicolò sulle sue invenzioni. La Bogotà è una dedica al cacao: base di frolla sablée, mousse al cioccolato fondente con cacao dalla Colombia, cremoso alla nocciola con perline croccanti di cioccolato al latte. C’è poi la novità di questa estate, la Rio de Janeiro: il cremoso alla banana è enfatizzato dalla freschezza del passion fruit, insieme alla mousse al caramello e a una base di frolla. Passione al cocco, infine, si trova in versione senza glutine e vegana: fu infatti ideata tre anni fa, quando Nicolò partecipò come unico pasticciere alla festa della famiglia del tennista Novak Djokovic a Belgrado.

 

Niente tradizioni familiari secolari, insomma, nella pasticceria di Cristopher e Nicolò Moschella; abbiamo invece registrato tanta voglia di espandersi in un mondo ove la concorrenza non fa sconti, ma esiste ancora spazio per idee innovative, a corredo di tecniche ben consolidate.

Pasticceria Moschella
Via Milano, 2, 20014 Nerviano MI
Tel. 0331 148 8343


© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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