Prato si trasforma in una città da mangiare e da bere e chiama a raccolta i buongustai appassionati. Accade in questo fine settimana, con eatPRato, la rassegna diffusa che apre la stagione estiva e fa rivivere l'ebbrezza di ritrovarsi finalmente insieme. Creatività urbana e fermento enogastronomico danno vita a eventi focalizzati su tutto il buono (tanto!) che c’è a Prato. Con Cristiano Tomei, creativo, divertente, estroso in cucina come sul palco, eatPrato quest'anno sarà uno spettacolo nello spettacolo. Come la sua filosofia di cucina che si rivela essere uno «spettacolare connubio di territorio, tradizione e apertura al mondo». Ecco perché Prato l'ha scelto per raccontare il sapore della città.
Le degustazioni sui tetti dei migliori vini e grappe del territorio
Chef, pasticceri, formai e piazzaioli insieme alle cene sotto le stelle
E allora sono imperdibili le
cene sotto le stelle di sabato e domenica al Giardino Buonamici quando
scendono in campo addirittura 12 chef, 6 maestri pasticcieri, 6 fornai e due pizzaioli per preparare una cena di tradizione e una di innovazione. Due menu sontuosi.
Potremmo definirla la filiera del gusto, un sistema virtuoso forte di un paniere ricco e versatile che mette insieme la città e il territorio di prossimità facendo squadra.
Venti piatti tra dolce e salato
Una squadra, capitanata dal Mister dell'Imbuto di Lucca e Giudice di "Cuochi d'Italia" e formata da 24 "numeri 1",
20 piatti memorabili tra dolce e salato, più le diverse specialità di lievitazione, panetteria e pizzeria accompagnati da 6 vini icona della Strada del Carmignano. Due serate clou sotto la regia di Cristiano Tomei, uno dei volti più brillanti della tv "gastronomica" che si annunciano straordinarie e per le quali è già scattata la corsa ad accaparrarsi il biglietto per tornare a vivere tutto il piacere della convivialità.
Quale sarà il dolce di eatPrato?
Al via venerdì 4 giugno la quinta edizione di eatPrato con la performance di uno dei protagonisti più noti della Prato del Gusto.
Grande attesa per la presentazione del nuovo dolce del maestro Paolo Sacchetti, che, come ogni anno, lancia in apertura di manifestazione una novità che va ad arricchire la collezione permanente di una pasticcieria che da Prato prende le mosse per poi imporsi sulla scena nazionale.
La nuova creazione sarà rivelata e degustata in anteprima alle 18.30 con una dimostrazione live nel laboratorio, a due passi dal duomo, del "tre torte" toscano (l'unico insieme a Luca Mannori, l'altra star della pasticcieria pratese) e vicepresidente dell'Accademia Maestri Pasticcieri, noto a tutti per le Pesche di Prato, un unicum della pasticceria italiana di tradizione ottocentesca. Accanto a lui, Andrea Sacchetti, di soli 24 anni, giovane e già affermata nuova "sweet generation".
Qualche anticipazione dai due pastry chef, padre e figlio, lascia intuire quasi un piccolo "vezzo"...
Il nuovo signature di Nuovo Mondo pescherà in casa... sarà infatti una sorta di citazione divenuta ormai tradizione allargata rivisitata in chiave contemporanea e gourmet.
Il messaggio allora è, “Stay tuned” per non perdere la sorpresa... che poi sarà anche servita come dessert della cena della domenica.
Non solo, il piccolo gioiello di artigianato dolce presentato a eatPrato sarà il primo di una nuova linea di produzione dei Sacchetti che spazierà dal dolce al salato ripercorrendo le migliori e più note tradizioni enogastronomiche d'Italia.
Cristiano Tomei
Protagonisti gli allievi di Alma
EatPrato quindi ancora una volta si guadagna il ruolo di vetrina della migliore pasticcieria italiana. Una realtà che ha fatto scuola come testimoniano anche i tanti allievi di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, venuti a studiare qui, proprio dai due maestri pasticcieri Mannori e Sacchetti.
I migliori saranno in campo insieme ai loro maestri nel pomeriggio di sabato e domenica a Manifatture Digitali con lo show cooking "Le Stelle della Pasticcieria": Mauro Dametto e Riccardo Riccardi, allievi di Luca Mannori e Francesca Benedettelli e Ginevra Castiglione allieve di Paolo Sacchetti.
Occhi puntati anche alla mixologist
A seguire "Prato Show e Food&Drink" quando alcuni dei bar tender più talentuosi e giovani chef si misureranno con abbinamenti audaci. Protagonisti il barman Daniel Camicia e gli chef Andrea Cofano e Lorenzo Galeotti di To Wine in Piazzetta il sabato e la domenica il barman Daniel Boccia e Alberto Gramigni di Schiaccino.
Degustazioni sui tetti
Insomma, una eatPrato che ha spiccato il volo come simbolicamente testimoniano le
"degustazioni sui tetti" dei migliori vini e grappe del territorio in collaborazione con Ais (Associazione italiana Sommelier) e Anag (Associazione nazionale assagiatori grappa). Un'insolita "enoteca con vista" per una degustazione originale combinando arte, gusto e bellezza. Al tramonto si sale sulle Mura e i Bastioni del Castello dell'Imperatore, sul coronamento superiore tutto merlato del Cassero e sulla Terrazza del Palazzo Pretorio. Con un calice in mano Prato ti sorprende e ti prende.