Felice Lo Basso nasce a Molfetta (Ba) nel 1973 e compie il suo apprendistato in grandi ristoranti gourmet in Italia e all’estero. Nel 2011 viene insignito per la prima volta della stella Michelin. Dotato di uno stile raffinato, sempre in gioco tra creatività e ricerca, fa della qualità e del rispetto delle materie prime il suo punto di partenza. La sua cucina è nata al mare ed è cresciuta in montagna: il trait d’union è la ricerca dei prodotti di qualità, la voglia di sperimentare forme e colori, di mixare i gusti.
Felice Lo Basso
Nei suoi ristoranti Felice Lo Basso offre una cucina di alto livello, sofisticata nell’elaborazione dei piatti ma con forti ancoraggi alla
tradizione e alle materie prime italiane. Intuizione, fantasia, innovazione e creatività sono i pilastri della sua proposta enogastronomica. Pur avendo molto viaggiato e lavorato diversi anni in
Alto Adige, Felice Lo Basso ha sempre mantenuto la
Puglia fortemente presente in tutti i piatti del suo percorso professionale.
Nel 2016 apre
Felix Lo Basso Restaurant a Milano, mentre nel 2018 prende vita
Memorie di Felix Lo Basso Restaurant a Trani. Entrambi i ristoranti ricevono in breve tempo il
riconoscimento della Rossa. Nel 2020 Felice Lo Basso ridisegna il concetto di ospitalità e apre il
Felix Lo Basso Home&Restaurant a Milano.
Il primo sapore che ti ricordi?Il primo sapore che ricordo, il gusto dell'infanzia, è quello del pomodoro.
Sperimentazione e materie prime di qualita soprattutto italiane nel menu degustazione dello chef
Cosa devono esprimere i tuoi piatti?Gusto, colore e consistenza.
C’è stato un cambio radicale dell’ospitalità nel tuo locale, ci spieghi questo nuovo concept?Felix Lo Basso Home&Restaurant è una
casa, si accede passando dal salotto per arrivare alla grande cucina. Ho ridisegnato il concetto di
accoglienza e
ospitalità, promuovendo così il dialogo e un'esperienza più significativa per il cliente. Sono disponibili 12 posti al bancone, disposti attorno all'area di lavoro. Questo spazio lo trasformo letteralmente nel mio
palcoscenico. Un invito agli ospiti affinché diventino protagonisti della stessa scena in cui si svolge lo spettacolo culinario, a opera dello chef Felice Lo Basso. La proposta è un menu degustazione in 12 "
atti", che cambia ogni giorno secondo l'ispirazione dello chef.
La pandemia ti ha portato a “riflettere e ad innovare la figura dello chef, dalla preparazione del piatto al servizio”, spiegaci meglio…Il nuovo concept rimuove le barriere tra l'ospite e lo chef, favorendo la conversazione, mentre la mia arte si esprime preparando e presentando un menu degustazione in continua evoluzione (con una maggior attenzione ai costi e una scelta della materia prima che privilegia l'utilizzo di
prodotti italiani). Quindi un faccia a faccia con i nostri ospiti, in cui mi pongo completamente al loro servizio cucinando davanti a loro, illustrando le portate ma soprattutto favorendo uno scambio e un dialogo con gli ospiti.
Un nuovo format di accoglienza a Milano
La comunicazione e i social quanto sono importanti per il tuo lavoro?Sicuramente importanti
ma non decisivi, credo ancora nel
passaparola, soprattutto ora che per la prima volta possiamo assaporare la vita di quartiere!
Per informazioni:
www.felixlobassorestaurant.it