Maurizio Urso, vice presidente di Euro-Toques Italia e presidente dell’Accademia Nazionale Italcuochi, è stato invitato in Brasile per illustrare la cucina siciliana in versione moderna.
il cuoco siracusano del ristorante Eduardo dell’
hotel Parco delle Fontane, è stato ospite dell’
Accademia Gastronomica di San Paolo del Brasile una delle più importanti scuole di cucina del Paese.
Maurizio Urso
L’Accademia Gastronomica è uno spazio dove la cucina e il vino sono i grandi protagonisti. Ideata da Giuseppe Gerundino, giovane e talentuoso chef italiano, l’Accademia rispecchia la sua esperienza presso la Scuola della Cucina Italiana di Milano legata alla rinomata omonima rivista. L’Accademia, piú che una scuola pratica di cucina, rappresenta un centro di promozione delle diverse tradizioni enogastronomiche internazionali e dei loro prodotti.
Urso è un uomo che tra i fornelli ha trascorso tutta la vita, costruendosi con estro e inventiva una meritata reputazione di innovatore che parte dalla semplicità e dalla eccellenza delle materie usate. «Ho lasciato a San Paolo un pezzo del mio cuore - racconta - perché attraverso i miei piatti cerco di trasmettere amore. Sono partito dall’antipasto per arrivare al dessert, rivisitando la cucina siciliana usando i prodotti del nostro territorio. Vedere tanta attenzione ed entusiasmo per la nostra cucina, mi ha arricchito».
Nei cinque giorni Urso ha illustrato 4 piatti al giorno, tra quelli realizzati la Pasta con le sarde, l’Arancino rivisitato con erbette amare e ragù d’agnello, l’immancabile Cassata siciliana e il Cannolo di ricotta, ma è stata la pasta fresca quella che ha destato più interesse. «Sono letteralmente impazziti - aggiunge il vice presidente - per i ravioli di pasta all’uovo con il ripieno alla Norma quindi pomodoro, basilico, ricotta salata». Tra gli impegni dello chef Urso una cena tutta siciliana al Circolo della Caccia a Bologna.