Andrea Alfieri, 46 anni, lascia
la gestione del Grand Royal interno al Royal e Golf di Courmayeur (Ao) per tornare a casa, nella sua Milano. La notizia arriva da un post su Facebook dello stesso chef: «Un altro capitolo chiude e un altro si riapre [...] dopo un bell'"esilio montanaro"». Un attività duratura ed importante per Alfieri, che però coglie un'occasione e torna nel capoluogo meneghino.
Della nuova attività Alfieri dice qualcosa (ma non tutto) nel suo post: «Mi hanno contattato, mi hanno illustrato il progetto [...] Ho fatto quattro colloqui e la proprietà ha deciso di darmi in mano la linea di ristorazione e banchettistica di questo famoso hotel 5 stelle». La destinazione è l'Hotel Magna Pars di via Tortona a Milano.
Andrea Alfieri
Andrea, Magna Pars significa quindi Ristorante Da Noi?Esatto. Dove una volta c'era, quando ha aperto, Fulvio Siccardi, chef piemontese che aveva anche la stella, poi si è spostato a Milano; lui andò via e arrivò Giuseppe Postorino, rimasto un bel po' di anni. Adesso la proprietà ha fatto questa scelta e hanno preso "quello anziano".
Facciamo un passo indietro: Alfieri chiude il suo ristorante a Milano nel 2011 e si sposta. Ha sempre tenuto nel capoluogo lombardo delle consulenze, «ma non era la stessa cosa». Ha fatto 9 anni al Royal e Golf, ma non è l'unico hotel in cui ha lavorato: ricorda il Majestic o le stagioni all'Alpen Suite di Madonna di Campiglio, «gli alberghi ormai fanno parte un po' del mio dna».
Che effetto ti fa, Andrea, tornare a casa?Io mi sono sempre ripromesso di tornare a Milano, volevo però farlo in una precisa situazione, "Se rientro, rientro in un hotel" mi dicevo. Non c'era mai stata l'occasione prima, gli alberghi a Milano sono abbastanza blindati. Poi è arrivata questa opportunità, inaspettata, l'ultima settimana di ottobre. Io sono stato nel frattempo anche in ferie, ero già pronto per rientrare a Courmayeur, fare la stagione. Mi hanno cercato loro, ci siamo trovati subito... Non potevo dire di no.
Andrea Alfieri e Paolo Griffa
Alfieri lascia quindi la Valle d'Aosta, lascia il Royal e Golf, lascia la ristorazione dell'albergo cinque stelle. La lascia sulle spalle del giovane
Paolo Griffa, recentemente sotto i riflettori per
la stella Michelin assegnata al Petit Royal, il ristorante gourmet dell'albergo.
«Sicuramente adesso la proprietà si attiverà per trovare qualcuno che gestisca la parte del Grand Royal - conclude Alfieri - perché Paolo comunque, avendo preso anche la stella,
si focalizzerà molto di più sul discorso del gourmet. Però giustamente adesso c'è lui, come punto fermo».