Sono state due straordinarie giornate d’iniziative quelle del 13 e 14 ottobre con i cuochi della Federazione Italiana Cuochi e dell’Unione Regionale Cuochi Lucani nella “Capitale Europea della Cultura”. Un momento di grande aggregazione che ha radunato a Matera oltre 400 professionisti in giacca bianca, ponendo in primo piano temi strategici per la cucina di domani.
La parata dei cuochi tra i sassi di Matera
La collaborazione del Ministero delle Politiche agricole - con il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (Feamp) e della Regione Basilicata, a fianco di numerose iniziative di degustazioni pubbliche a tema, con impiego di pesce costiero di qualità o d’acquacoltura, è stata attiva sia nell’aperitivo inaugurale del 13 ottobre in Piazza Vittorio Veneto, o nei momenti di raffinata cucina come quelli del Gala Dinner a cura del Team dei Cuochi Lucani, che in serata hanno presentato raffinati piatti con prodotti ittici della pesca artigianale sapientemente abbinati a tipicità agroalimentari del territorio della Basilicata.
Uno dei workshop organizzati durante la manifetazione
Nella mattinata di lunedì 14 ottobre, all’interno dei suggestivi spazi di Mulino Alvino, sul palco si sono avvicendati i cooking show di rinomati chef nazionali: stellati del calibro di Paolo Barrale, Vitantonio Lombardo, Giuseppe Misuriello o volti noti della Tv quali
Alessandro Circiello e, insieme ai pescatori della costa Ionica, gli chef Massimo Carleo e Michele Castelli. Mentre, nell’info-point dedicato, si è fatta informazione sul Programma operativo Feamp 2014-2020 e sulle azioni del Ministero delle Politiche Agricole a sostegno delle attività di pesca e acquacoltura.
Lo showcooking di Alessandro Circiello
Il workshop “Cultura e Gusti del Territorio: pescato costiero, acquacoltura e produzioni tipiche”, moderato dal giornalista gastronomico Alex Revelli, ha aperto un acceso dibattito fra cuochi, esponenti istituzionali, enti del settore, operatori e produttori della filiera della pesca, fra i quali: Nicola Mastromarino presidente del “Flag Coast to Coast”, Manuel Chiappetta, armatore e pescatore della marineria di Maratea, Antonio Pessolani, presidente Coldiretti Basilicata, Massimo De Salvo, titolare di Derado Srl e Marina Padula, per la Regione Basilicata. “La trasformazione e la promozione dei cuochi è fondamentale nella commercializzazione di queste risorse, sia ittiche che agroalimentari” è stato ribadito unanimemente da tutti i relatori, “essa orienta infatti il consumo e il mercato, favorendo lo sviluppo e il recupero di settori tradizionali importanti come la “piccola pesca costiera”, l’acquacoltura o le produzioni agroalimentari tipiche o di nicchia”.
I cuochi ambasciatori del territorio e collegamento fra attori della ristorazione e filiere locali ittiche o agroalimentari. I cuochi a Matera come interpreti e custodi di esperienze e valori ambientali, con i quali immaginare modelli di sviluppo non standardizzati e sostenibili. È stata questa l’immagine offerta anche durante il pranzo dal grande “Buffet delle Regioni”, con attivi 20 corner delle Unioni Regionali dei Cuochi e la straordinaria offerta di proposte culinarie fra le più tipiche e interessanti delle nostre provincie. Mentre, a seguire, le attività del pomeriggio sono state caratterizzate dall’Assemblea Nazionale delle Lady Chef, che ha riconfermato in Alessandra Baruzzi la sua coordinatrice e il convegno del Dipartimento Emergenze sul ruolo attivo dei cuochi volontari al fianco della Protezione Civile negli eventi calamitosi.