Non sempre l’amicizia in cucina è cosa facile. Difficile muoversi in sintonia in spazi e in tempi, spesso, di difficile gestione, per prendere questo o quell’ingrediente, per controllare il forno o per avviare la planetaria. Scopo comune il raggiungimento dell’obiettivo finale, la preparazione di piatti che colpiscano il cuore del cliente. “Amicizia in cucina”, la rassegna organizzata presso il Memory Resort di Bisceglie (Bt), è proprio questo. Insieme al bravissimo resident chef Giovanni Lorusso (nella prima foto), recente finalista al Bocuse D’Or, ruotano cuochi ospiti di grande valore, in quelle che sono serate di grande cucina.
Nella foto: Giovanni Lorusso
È stato così quando a Bisceglie è venuto, direttamente da Locanda San Severino, lo chef stellato Vitantonio Lombardo, oppure, circa un mese fa, l’altro pugliese Felice Lo Basso, anche lui stellato, che, da poco, ha lasciato la guida dell’Unico di Milano, per dedicarsi a una nuova pagina della sua carriera. “Amicizia in cucina”, organizzato con la collaborazione di “Mordi la Puglia”, ha puntato anche sulla sinergia con il ristorante Cielo di Ostuni, neostellato di Puglia diretto da Mariantonietta D’Alessandro e rappresentato dallo chef ventinovenne Andrea Cannalire (nella seconda foto), il quale, dopo la partenza di Sebastiano Lombardi e la conseguente perdita della stella, è stato capace, in un solo anno di lavoro, di farsela “restituire” dalla Rossa.
Nella foto: Andrea Cannalire
I due giovani chef hanno “danzato” in cucina in perfetta armonia e dalla sala si apprezzava appieno questa sensazione, perché la cucina del Memory è a vista e consente di cogliere ogni momento delle preparazioni, oltre che ammirare il lavoro di squadra. Il cuoco ospite ha esordito con una divertente e gustosa rivisitazione del Cocktail di gamberi, in cui i crostacei crudi ben si abbinavano alla cremosità della stracciatella pugliese. La Carbonella di agnello fra braci, spuma di patate e rapanelli presentata da Giovanni Lorusso è piatto molto tecnico, gustoso e leggero.
Risotto barbabietola e caprino
Gioco di dolcezza e acidità nell’accattivante Risotto barbabietola e caprino realizzato da Andrea Cannalire, seguito dalla Guancia in brodo di Lorusso, esplosiva nel gusto per il connubio di elementi sapidi. Chiusura con il Latte, limone e ananas, nel quale Lorusso si è divertito a girare intorno a questi ingredienti in un dessert dalle molteplici sfaccettature. Gli ottimi vini in abbinamento sono stati dell’azienda San Marzano e l’olio extravergine di peranzana dell’Agricola Piano di Apricena (Fg). Una bella serata all’insegna del gusto che ha visto la collaborazione fra due giovanissimi, ma già affermati, chef pugliesi, di cui si sentirà molto parlare negli anni a venire.
Cocktail di gamberi
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