Il manzo all'olio... di qua e di là dal fiume Oglio, a cavallo delle province di Bergamo e Brescia. Come da tradizione, dal 7 di aprile al 7 di maggio, quattro storiche trattorie di Rovato (Gallo, Pier, Osteria, Quattro Rose e La Loggia) celebrano la versione primaverile del mese del manzo all'olio in concomitanza con la fiera Lombardia carne, saltata anche quest'anno causa Covid.

La locandina dell'evento realizzata dal pittore rovatese Giampaolo Belotti
Manzo all’olio in delivery
L'evento vede protagonista la succulenta pietanza che ha contribuito a rendere ulteriormente celebre la gi
à famosa cittadina franciacortina. E dal momento che anche quest'anno, purtroppo, la situazione emergenziale non permetterà di festeggiare nella maniera tradizionale la ricorrenza, sarà necessario affidarsi nuovamente a strumenti alternativi, come l'ormai collaudato
servizio a domicilio, per consentire l’assaggio del nobile piatto ai suoi tanti estimatori portandolo direttamente sulle tavole di casa.
Una box che comprende anche antipasto o primo e un dolce
Nel prezzo di 25 euro, stabilito dai ristoratori,
il manzo all’olio è accompagnato da un antipasto (o un primo) e dal dolce. La consegna a domicilio è garantita nelle intere province di Brescia e di Bergamo.
Piatto Deco che unisce
Con il duplice intento, di
diffondere il più possibile la conoscenza del piatto Deco (Denominazione comunale) rovatese e di chiamare i due capoluoghi, “
Capitale italiana della cultura 2023”, a far da portavoce verso l'intera nazione nella divulgazione della tradizione plurisecolare del paese in Franciacorta. Cultura e gastronomia, sono gli elementi che caratterizzano la locandina dell'evento realizzata dal pittore rovatese Giampaolo Belotti e concessa a titolo gratuito.
Un piatto che sa di storia
Le origini del piatto affondano nella storia bresciana. La prima ricetta del manzo all'olio si fa risalire, infatti,
alla seconda metà del 16° secolo, come si legge nella raccolta della nobildonna Veronica Porcellaga (1554-1593) che, forse per prima, lo cucinò ai suoi commensali.
La nascita di questo piatto è legata allo storico mercato del bestiame rovatese, da dove si ricava il prelibato cappello del prete e al fatto che all'epoca della Repubblica di San Marco, Rovato si trovava sull’asse di scambio Venezia-Milano e proprio su questa direttrice i mercanti portavano anche merci marine come le acciughe, che rappresentano insieme all’olio di qualità, il terzo ingrediente base.
Le prenotazioni vanno effettuate telefonando direttamente ai ristoranti
- Trattoria del Gallo: 3486975719;
- Pier Trattoria: 3294036684;
- Osteria Quattro Rose: 3478060219;
- La Loggia: 3355962554.