Lo street food siciliano conta su un nuovo punto di riferimento a Milano: in corso Indipendenza, Tommaso Cannata ha infatti aperto la sua Sicilian Bakery ad agosto, periodo in cui la città perde cittadini e pendolari.
Ma la nuova panetteria/bar/rosticceria messinese (più che siciliana) non teme le strade semivuote e la calura estiva, ed anzi conta sulla calma apparente del panorama urbano per facilitare l’inserimento in un ambiente tutto nuovo.

Ce ne dà conferma il proprietario del locale,
Tommaso Cannata, che ha l’onore di essere l’unico panificatore all’interno di
Chic (Charming italian chef), associazione che riunisce grandi professionisti della cucina creativa italiana.
«È ambizioso il progetto di farsi conoscere fuori dalla Sicilia - ha detto Tommaso Cannata - al di là della "Boutique del pane" già aperta a Messina. Ma io mi sentivo pronto per il salto di qualità, e da questo punto di vista Milano mi sembra il luogo ideale, il luogo delle sfide. Non faremo nulla di totalmente nuovo se non tornare alla tradizione, e questo in sé potrebbe essere la vera innovazione, paradossalmente. Due esempi, per farmi capire: la mia panificazione farà sempre più riferimento ai grani antichi siciliani, semenze recuperate dopo decenni di abbandono.
«La "Tumminia" - prosegue Cannata - ora la conoscono in tanti, è quasi di moda, ma ci sono molte altre varietà che meritano la ribalta, come il Russello, il Maiorca, il Senatore Cappelli. Un altro punto d’orgoglio è fare il tradizionale arancino siciliano con il riso della piana di Catania, di cui tanti ignorano l’esistenza, persino fra gli addetti ai lavori. E ho in programma tante piccole chicche come questa, perché abbiamo intenzione di coprire tutta la fascia oraria che va da colazione a cena: non potranno mancare la brioche col tuppo e la granita, il classico "pitone" messinese, panzerottino ripieno con acciughe e tuma fresca, i cestini di pane di grano antico».
Cannata, a quale clientela si rivolge la sua bakery?Facciamo pane, focaccia, street food, cose buone che piacciono un po’ a tutti, senza nette distinzioni. Ci aspettiamo una buona risposta anche dai più giovani, per cui abbiamo in serbo delle magnifiche birre messinesi. Quanto al pubblico più maturo, i grandi vini siciliani, spumanti inclusi, ci serviranno a promuovere l’immagine di un’isola che deve diventare più consapevole delle proprie eccellenze.
E qual è la soddisfazione più grande, per uno che fa il suo mestiere?Sentire il cliente che dice: "Ho ritrovato il sapore, il profumo del grano di una volta, che pensavo si fosse perduto". Ecco, questo è qualcosa che rende orgogliosi e suscita emozioni, il vero motivo per cui affrontiamo rischi e sacrifici.
Può essere davvero questo il motivo per non accontentarsi del solito street food e passare da Cannata Sicilian Bakery, a Milano: per riscoprire il vero orgoglio isolano. Qualcosa che anima chi si onora di offrire il prodotto siciliano al 100%, dal primo all’ultimo ingrediente, e che spinge a lavorare, allargando i propri confini, alla ricerca di un mondo perduto di fragranze e sapori.
Per informazioni:
www.facebook.com/cannatasicilianbakery