Il torneo promosso da Startup Geeks ha coinvolto una settantina di aziende. A trionfare, una realtà che aiuta le imprese a perseguire obiettivi di tracciabilità e trasparenza.
La giovane età, quella beata gioventù che a seconda dei pensieri che albergano tra cuore e cervello può durare pochi mesi oppure molti decenni, è quanto connota la gran parte delle startup. È così anche in Italia, dove finalmente si sta prestando la doverosa attenzione a queste realtà che denotano l’entusiasmo dei fondatori e dei loro collaboratori, la competenza vieppiù crescente, perché chi ha tanto studiato sa che mai viene quel giorno che si smette di imparare, il modello organizzativo scevro dai lacciuoli delle aziende della vetero società industriale.
Carlo Fornario, Elena Musco e Virgilio Maretto, i vincitori del torneo
Pertanto un torneo che vedesse gareggiare le startup porterebbe in sé l’assunto del Barone Pierre de Coubertin secondo il quale la cosa importante nelle competizioni non è vincere ma partecipare. E difatti il torneo promosso da Startup Geeks, è stato una digital competition che ha coinvolto oltre 70 startup italiane operanti nel settore dell’AgriFood Tech. Torneo ad eliminazione, ogni fase vedeva un team vittorioso ed un team soccombente. Il vittorioso accedeva alla fase successiva. Eliminatorie, ottavi, quarti e poi le due semifinali con quattro contendenti.
Startup molto social alla digital competition dedicata all'Agrifood Tech
Le due semifinali hanno visto in contesa
pOsti contro HiveGuard e Moovenda Italia contro X-Farm. Sia detto per inciso, è un’allegra quanto seria competizione (seria, e perciò non seriosa) nel cui agone si presentano realtà che poi nella loro attività lavorativa, a loro beneficio e quindi a beneficio dei loro clienti, sovente cooperano piuttosto che competere!
In finale accedono pOsti e Moovenda Italia. La vittoria del torneo, conseguita mediante votazioni su Instagram, è arrisa a pOsti, la startup di cui sono soci
Virgilio Maretto, Carlo Fornario ed
Elena Musco. Virgilio Maretto, co-founder e ceo di pOsti, commenta: «Vincere una competizione tra startup innovative del settore dell’agrifood tech è un bel traguardo che ci consente di far conoscere il nostro progetto, volto a garantire cibo buono e sicuro attraverso la tracciabilità della filiera agroalimentare. Desideriamo ringraziare tutti i nostri sostenitori perché se pOsti ha vinto questo primo posto lo dobbiamo soprattutto a loro».
pOsti srl è iscritta alla Camera di commercio di Roma nel registro delle startup innovative, nel settore Food. La società, costituita nel 2018 da Virgilio Maretto valorizza le ricette tradizionali delle regioni italiane unendole a una narrazione e certificazione attraverso strumenti digitali, con un format replicabile in ogni luogo e tempo, ed esportabile anche all’estero.
La mission di pOsti è rendersi “enabler”, ovvero abilitatore per aziende agricole, aziende di trasformazione agroalimentare e ristoratori nel perseguimento degli obiettivi di tracciabilità e trasparenza affinché il consumatore finale (ovvero tutti noi) abbia sempre contezza dell’origine di ciò che si mangia. Dove mangiare è alimentarsi, nutrirsi e, quando ciò avviene al ristorante, vivere esperienze memorabili in ambito conviviale.