Oltre al danno, pure la beffa. TripAdvisor non si limita a creare i profili di hotel e ristoranti senza il consenso dei gestori, ma non dà a questi ultimi il diritto di replicare alle false recensioni, a meno che non siano registrati sul sito come titolari. A denunciare un caso simile è il proprietario del ristorante L’Ottavo Nano di Brescia, che ha contattato il servizio assistenza di TripAdvisor riservato ai proprietari dei locali, segnalando la pubblicazione di false recensioni e ricordando l’impossibilità da parte sua di rispondere in qualità di proprietario, essendo stato privato del diritto di replica senza alcuna motivazione.
Di seguito riportiamo la telefonata che abbiamo recuperato grazie alla collaborazione del titolare de L’Ottavo Nano, Francesco Giordano.
Francesco Giordano: Buongiorno, chiamo per segnalare un falso sulla pagina in cui sono stato inserito, volevo mettervi a conoscenza di questa cosa.
Operatore: Qual è la sua mail?
FG: Io non sono registrato come titolare.
O: Questa linea è solo per proprietari.
FG: Io sono proprietario, un tempo ero registrato, poi sono stato escluso, mi è stato tolto il diritto di replica.
O: La struttura si chiama L’Ottavo Nano?
FG: Sì. L’ultima recensione che è stata pubblicata è un falso, perché gli utenti del vostro forum sono dei disgraziati. Tutto quello che c’è scritto è assolutamente non vero, soprattutto il prezzo finale che è stato indicato: questo signore non è mai nemmeno entrato nel mio locale, altrimenti non avrebbe mai scritto quei prezzi.
O: Questa segnalazione non si può fare tramite telefono, la può fare solo tramite il centro gestione della sua pagina.
FG: Io non sono registrato e non voglio più registrarmi dopo che mi avete tolto il diritto di replica.
O: Lei non può segnalare questa recensione se non è registrato.
FG: Voi mi avete tolto il diritto di replica.
O: Lei ha fatto qualcosa.
FG: Sì? Cosa avrei fatto?
O: Non lo so, signore, è stato contattato dal nostro dipartimento?
FG: No, assolutamente. Di punto in bianco, dato che sono andato in televisione a richiedere l’esclusione dal vostro sito dove sono stato inserito senza aver rilasciato alcuna autorizzazione, mi è stato tolto il diritto di replica.
O: Lei si può ri-registrare e segnalare questa recensione.
FG: Io vi ho telefonato ora come gestore per mettervi a conoscenza che sulla mia pagina voi state pubblicando un falso. Come amministratori, siete obbligati a garantire la genuinità di quello che è pubblicato.
O: No, signore, noi non verifichiamo i fatti delle recensioni. È impossibile, perché riceviamo milioni di recensioni ogni mese.
FG: Se voi non riuscite a gestire questa cosa, io chiedo, voglio l’esclusione dal vostro sito.
O: Non è possibile.
FG: Non è possibile? Voi non riuscite a controllare e obbligate la gente a stare in mezzo a queste bugie?
O: Signore no è un diritto di nessuno, è un diritto dei viaggiatori di accedere ad una pagina e di recensirla.
FG: E il diritto mio di non stare in mezzo a queste bugie dov’è?
O: Può segnalarlo, però lei non vuole essere registrato come proprietario...
FG: Io non voglio avere più niente a che fare con voi, tutto qui, perché vi ritengo un sito scorretto. Voi fate le leggi, prendete i nomi delle persone. Il mio è un luogo registrato, lo mettete sul vostro sito e poi dite che non volete controllare se le recensioni sono vere o meno... Ho registrato questa telefonata, e questa registrazione la allegherò alla denuncia che farò nei vostri confronti e nei confronti di questo bastardo che ha scritto il falso nei miei confronti. Buona giornata.
In definitiva è chiaro che i gestori di hotel e ristoranti non hanno possibilità di scelta; TripAdvisor crea il profilo della loro struttura a prescindere dalla loro autorizzazione, per poi obbligarli, anche se in maniera implicita, a registrarsi. Come a dire, se vuoi dissociarti dai commenti devi almeno “associarti al nemico”. I proprietari hanno le mani legate e nonostante le continue denunce che anche Italia a Tavola si impegna a mettere in evidenza, dai vertici della società americana non è ancora arrivata una risposta soddisfacente.
Durante la telefonata l’operatore conferma con tranquillità che TripAdvisor non controlla tutte le recensioni che vengono pubblicate, perché sono troppe, quindi difficili da gestire. Una considerazione che non è nuova a chi segue la campagna #NoTripAdvisor contro le false recensioni avviata da Italia a Tavola. Ricordiamo che il Tar del Lazio ha annullato la multa da 500mila emessa dall’Antitrust nei confronti del Gufo proprio perché quest’ultimo ha ammesso l'incapacità di controllare ogni singola recensione. Ma come è possibile che un sito web della portata di TripAdvisor non sia in grado di controllare quello che pubblicano i suoi utenti?
Nel frattempo invitiamo i ristoratori onesti coinvolti in questa “truffa” a denunciare il malfunzionamento del portale, che Italia a Tavola sta tentando di combattere con la campagna #NoTripAdvisor, contro l’anonimato, le recensioni e le classifiche truccate sul web; per aderire basta CLICCARE QUI e compilare il form; invia poi foto e video all’indirizzo notripadvisor@italiaatavola.net per testimoniare la tua presa di posizione.
L’Ottavo Nano
via Bezzecca 38 - 25128 Brescia
Tel 030 5241457
www.ottavonanobrescia.it
info@ottavonanobrescia.it