Dalla tragedia che il Covid-19 ha portato in Italia (sia sanitaria naturalmente, che economica) un settore come quello della ristorazione può uscire più forte. Infatti, per necessità, le vendite online si sono incrementate in queste settimane e si incrementeranno nei prossimi mesi, portando i ristoratori italiani a doversi attrezzare, mettendosi in pari con il resto del mondo in fatto di digitalizzazione. Questa l'opinione dello chef (italiano, ma impegnato all'estero) Gian Maria Le Mura, di cui riportiamo integralmente il pensiero, nero su bianco.
La ristorazione italiana recupera terreno rispetto al resto del mondo
“Possiamo certamente dire - anche se è un trend non del tutto conforme allo stile italiano - che ci sarà un incremento delle vendite di food online. È probabile che certe diffidenze a questo proposito scompariranno, così da rendere ciò che è attuale ovunque nel mondo attuale anche in Italia. Da adesso in poi
la pigrizia nei confronti del web sarà un ricordo.
Sicuramente verrà garantita maggior protezione online, l'attenzione del sito da cui ordinare online aumenterà, tutte le piattaforme delivery si attiveranno, i telefoni squilleranno di più. Così facendo la diffidenza si trasformerà in fiducia verso un settore, come quello degli acquisti online nel settore food, che per sensibilizzare i suoi utenti forse necessita proprio di una tragedia come questa. Andando oltre le lamentele degli imprenditori e dei commercianti verso le misure di distanziamento sociale volute dai decreti emessi, si vede all'orizzonte
un’altra identità del sistema di vendita.
Le misure di contenimento per far fronte a questa crisi solleciteranno tutti gli addetti alla ristorazione a prendersi più cura del cibo, ad essere più rispettosi nei confronti il cliente, a tenere un'occhio di riguardo per l’igiene. I guanti diventeranno uno strumento immancabile in cucina, assieme agli investimenti sulla conservazione degli alimenti, così da garantire un servizio "take out" più veloce.
Vedremo allo stesso tempo miglioramenti sui sistemi online, prima di questa crisi spesso dormienti o comunque poco utilizzati, poiché buona parte del commercio si basava sulla vendita diretta. I servizi del web erano utilizzato soprattutto per prenotare voli e vacanze, con l'eccezione di qualche ordine su piattaforme di vendita. Lo shopping online sarà la punta di diamante del commercio d'ora in poi, richiederà quindi una maggior attenzione al servizio e all'organizzazione degli ordini (anche solo per l'inevitabile incremento di questo settore).
Commentando da italiano all'estero, sono contento di vedere il mio Paese che, anche se per necessità, si aprirà alla gestione degli ordini online e sarò allo stesso tempo felice di dare il mio contributo ad una ristorazione, quella italiana, che fino al 2019 è rimasta telematicamente lenta e poco preparata. Il Covid-19 ha portato con sé tragedie, morti, crisi economica, allontanamento sociale... ma ha anche messo in evidenza il grande baratro che solcava l'economia italiana, ha messo in risalto le difficoltà dell’organizzazione online.
Non è corretto speculare intorno alle tragedie che abbiamo visto e sentito, ma di sicuro queste tragedie hanno dato l'input necessario a rivoluzionare i sistemi di gestione del web, delle vendite online. In un mercato come questo il fai da te non sarà sufficiente, veri professionisti saranno chiamati a soddisfare tutti i requisiti di shop service, restaurant delivery e take out.
”