Brufa (frazione di Torgiano) magari non è una località da Lonely Planet, come potrebbero essere Perugia o Assisi, ma è un punto di partenza: il capoluogo e la cittadina francescana sono quasi equidistanti dal borgo, e in più si gode di un panorama straordinario. Chi voglia provare per credere può recarsi al nuovo Borgobrufa Spa Resort di Torgiano, fresco di restyling e di classificazione 5 stelle, presentato a Milano presso la Terrazza Palestro. Al centro dell’offerta la Spa con i suoi 3mila metri quadrati, che riapre con nuovi ambienti e trattamenti. Accanto alle novità, alcuni punti fermi: la natura incantevole, grazie alla splendida posizione collinare del Borgobrufa; il territorio umbro, che con i suoi prodotti tipici entra nella Spa, oltre che nella cucina. E infine l’atmosfera di quiete, romanticismo e charme che avvolge il Borgobrufa Spa Resort e regala ai suoi ospiti una vacanza indimenticabile.
La vista panoramica dal Resort
«Arrivare a Borgobrufa e ripartire per un giro nei dintorni è un’esperienza unica - ha dichiarato all’inizio della presentazione
Marco Citerbo, esperto del territorio umbro - per quel che ha da offrire, l’Umbria dovrebbe essere in cima a tutte le classifiche, e in effetti lo è, se ci si limita ai sondaggi sulla soddisfazione del turista. A parte il mare, le attrazioni ci sono tutte: il territorio è caratterizzato da colline, fiumi, cascate e laghi, è scarsamente antropizzato, e può vantare sei parchi regionali più un interregionale. Dei borghi antichi e dei centri internazionali di spiritualità è quasi superfluo parlare, perché la zona di Torgiano/Brufa è al centro di una costellazione di vestigia medievali e rinascimentali che non ha pari nel mondo. A livello promozionale siamo consapevoli che questo mix di paesaggio-natura-storia-arte-
enogastronomia ha delle potenzialità straordinarie, che oggi come oggi sfruttiamo più all’estero che in Italia. È nostra la responsabilità di farci conoscere di più e meglio anche insistendo sul tasto della qualità della vita, del turismo attivo e sportivo, del relax: da questo punto di vista Borgobrufa è un esempio virtuoso».
La spa recentemente ampliata
Annamaria Palomba, direttrice di Borgobrufa, ha messo in luce le caratteristiche distintive del Resort. «Siamo orgogliosi di gestire il centro benessere più grande dell’Umbria, con 60 trattamenti personalizzati specifici per lui e per lei, e uno staff di 19 persone altamente qualificate. Oltre al paesaggio suggestivo, abbiamo tutto quel che serve per rilassarsi totalmente: la piscina con acqua riscaldata, ad esempio, aperta tutto l’anno. Vista mozzafiato anche per la nuova Sauna panoramica grazie alle ampie vetrate, mentre il profumo delle erbe, abbinato al calore, ha un effetto inebriante nella Sauna della natura e nel Bagno di vapore. Ma la vera novità è Cristalli di neve: un ambiente, con temperatura massima di 12°C, ideale per il raffreddamento del corpo e la riattivazione della circolazione sanguigna, in contrasto con la calda temperatura delle saune. Essenze naturali, musica meditativa e illuminazione policromatica caratterizzano il Vitarium; cromoterapia personalizzata e una calda pioggia filiforme animano la Aemotio Spa; alta concentrazione salina nel Tempio del sale. Ed anche le stanze sono state ripensate per garantire un benessere esclusivo e un trattamento personalizzato. Quelle nuove completano un’offerta già ampia, che fin dagli inizi ha messo disposizione degli ospiti camere e suite arredate secondo la tradizione umbra, con travi a vista, cotto o parquet, balcone o terrazzo per godere del panorama esterno. Particolarmente raffinate le Suite Umbria, con letto e soggiorno, doppi servizi, bagno con vasca idromassaggi; alcune equipaggiate con arredo d’epoca, altre con un romantico letto a baldacchino, altre ancora con un suggestivo caminetto. Per un trattamento di gran classe abbiamo l’Imperial Suite, una matrimoniale che offre bagno con vasca idromassaggio, un secondo bagno di servizio e un ampio salotto impreziosito dall’ arredamento d’epoca. Ma la sua unicità è data dalla sauna a infrarossi e dalla piscina privata con acqua riscaldata a 34°. Tuffarsi in piscina appena svegli o prima di andare a letto, concedersi una sauna nell’intimità della propria stanza... un’esperienza da provare»
Le camere
Il titolare di Borgobrufa Spa Resort,
Andrea Sfascia, che con l’aiuto della moglie Ivana e della figlia Francesca ha concepito e realizzato un sogno a occhi aperti di quiete campestre, riassume in breve la filosofia che ci sta dietro. «Io per mestiere ho sempre fatto l’imprenditore agricolo - puntualizza - e quindi so che significa entrare in rapporto con la natura. Più che ascoltare le voci del territorio, da noi si percepisce il suo silenzio: è un’oasi di pace, non-so trovare parole migliori per descrivere Borgobrufa. Dove si sperimenta la qualità dell’ospitalità umbra e delle sue eccellenze anche a tavola. In alcuni casi le materie prime arrivano in cucina direttamente dalle coltivazioni di nostra proprietà: come il Burgus, un rosso basato su un blend di Sangiovese e Cabernet dai profumi intensi e freschi, e il Poggio Belvederino, incrocio di Manzoni e Trebbiano, bianco elegante e fascinoso. Per il nostro ristorante Quattro sensi abbiamo di recente ingaggiato un giovane chef, Andrea Impero, con alle spalle un’esperienza di caratura internazionale, per regalare ai nostri ospiti un soggiorno di cui debbano sentirsi entusiasti da ogni punto di vista, anche enogastronomico».
La passione e il coraggio (ce ne vuole, quando si investe in un restyling così importante) della famiglia Sfascia hanno messo a disposizione dei turisti un luogo suggestivo, dove si può recuperare la vitalità perduta in anni di lavoro frenetico e vitaccia metropolitana. Coloro che alla vacanza, breve o lunga che sia, chiedono quel qualcosa in più che s’imprima nella memoria, riconciliando l’anima col corpo, potranno trovare a Borgobrufa l’oasi di silenzio che stavano cercando.