Mai sul Lago di Como c’è stato tanto fermento per quanto riguarda l’alta ristorazione. Non passa giorno che sui quotidiani locali, ma pure quelli nazionali e internazionali (ne ha parlato anche la rivista Forbes) e sulle riviste di settore (Panorama, Sette, ecc.) non ci siano notizie sulle nuove aperture di hotel e ristoranti (che ora come scrive Isabella Fantigrossi sul Corsera, …c’è un nuovo sapore delle cene in hotel e la cucina dei grandi alberghi, rinnovata e premiata, sta vivendo una piccola rivoluzione).
Antipasto su crosta di seppia
La rivoluzione sulle rive del primo bacino del lago di Como è palpabile: apre l’
Hotel Hilton a Como in Via Borgovico;
Villa Flori si rinnova con una super suite e stagione più lunga; al
CastaDiva Resort & Spa è arrivato lo chef della casa reale Enrico Derflingher (famoso cuoco nel mondo e
presidente di Euro-Toques, nato a Varenna, sul Lago di Como);
Villa d’Este riapre investendo due milioni di euro per rinnovare l’area ristorazione con sempre più clientela asiatica; la Tremezzina (con i famosi Hotel Tremezzo, Villa Serbelloni, Grand Hotel Menaggio, Isola Comacina, ecc.).
E noi vogliamo parlarvi appunto del rinnovamento che si allunga sulle sponde che da Blevio sale sino a Faggeto Lario con l’apertura delle due nuove strutture:
Sereno Lago di Como e Villa Pliniana. Primo e unico nuovo hotel inaugurato nella destinazione dopo decenni di stasi, il
Sereno Lago di Como conquista grazie al suo potenziale gemellaggio con
Villa Pliniana, la storica residenza, a solo 1 km dall’albergo (e unita da un sentiero percorribile a piedi) un posto unico all’insegna della massima privacy ed esclusività.
Voluto dalla famiglia di Luis Contreras, già proprietari del 5 stelle lusso Le Sereno, Saint-Barthélemy (Usa), il Sereno Hotels è un Gruppo specializzato in boutique hotel di altissima qualità. Caratteristiche principali delle strutture del brand sono ambienti intimi garantiti dal numero limitato delle camere - tutte di dimensioni generose - la ricerca di destinazioni attraenti per i più esigenti ospiti internazionali, l’attenzione al design e ai dettagli, l’idea di un lusso mai ostentato, il servizio impeccabile e un’offerta F&B di primo livello.
Dieci anni dopo l’apertura di Le Sereno St Barths, il Gruppo ha scelto la riva orientale del lago di Como per un doppio investimento: il Sereno Lago di Como e Villa Pliniana. Il Sereno è stato progettato da Patricia Urquiola e affiliato alla catena
The Leading Hotels of the World e Virtuoso; ha aperto nell’agosto 2016 e poi è stato chiuso da novembre sino allo scorso fine marzo, ed è stato disegnato per garantire quella privacy e quell’eleganza che sono da anni il successo del brand ai Caraibi.
Villa Pliniana, già famosa ai comaschi, è la splendida dimora del XVI secolo, affacciata su 18 acri di lungolago con cui Sereno Hotels ha firmato un contratto di gestione ventennale con la proprietà. Completamente ristrutturata, la tenuta comprende l’edificio principale e 3 ville indipendenti per garantire l’agio di avere una residenza privata sul lago. Le sale da ballo e i rigogliosi giardini sono cornice perfetta per matrimoni ed eventi esclusivi. Il 5 stelle di Torno scardina i canoni classici dell’ospitalità lariana grazie al Dna contemporaneo delle sue 30 esclusive suite fronte lago e degli spazi comuni. La spa aprirà a fine maggio. Interessante a vedersi la parete verticale realizzata da Patrick Blanc unitamente alle composizioni umido/verde denominate Le Mirroir Vert du Lac e Les Racines Echasees.
Spaghetto alla carbonara, broccoletti e lime
In allestimento anche un giardino delle erbe aromatiche da usarsi anche in cucina. E a proposito di cucina la via enogastronomica scelta da Il Sereno va di certo ad aprire la strada ad un futuro ristorante stellato Michelin sul nostro lago di Como. Non può essere altrimenti con lo
chef Andrea Berton che ne ha preso la gestione e la consulenza. Infatti, il ristorante Berton Al Lago nasce per imporsi da subito come #placetobe per i gourmand desiderosi di gustare i grandi classici della tradizione italiana e lacustre rivisitati in chiave contemporanea in un’ambientazione sospesa sulle acque del lago.
Alla squadra F&B in loco, capitanata dall’executive chef
Raffaele Lenzi (classe 1984, napoletano, Lenzi muove i suoi primi passi nella ristorazione nella pasticceria di famiglia. Dopo 6 anni di formazione internazionale fra Londra, New York e Roma, nel 2008 approda al Bulgari Hotel di Milano sotto la guida di Elio Sironi dove rimane due anni. Nel 2010 è all’Hotel Palazzo Sasso di Napoli nella brigata del 2 stelle Michelin Pino Lavarra e nel 2011 all’Hotel Villa Feltrinelli di Milano con lo stellato Stefano Baiocco) e dal Food&Beverage Manager
Stefano Gioiafatto, si affianca il mixologist Marco Gheza (tutto sui cocktail, sui liquori e sulle nuove tendenze sul Gin). Un terzetto in grado di soddisfare ogni necessità degli ospiti interni, ma anche a clienti non residenti che vogliono gustare una cucina di classe in un posto esclusivo raggiungile anche via lago con attracco privato.
Raffaele Lenzi
Il ristorante dispone di una grande terrazza all’aperto vista lago, oltre a una sezione costruita sull’acqua all’interno della vecchia casa barca sulle cui fondazioni è stato costruito il nuovo Sereno II. Al centro del ristorante c’è una scalinata molto creativa che va a consolidare l’ambiente anche come esperienza visiva e culinaria. La posizione privilegiata del ristorante permetterà agli ospiti di rilassarsi e bagnarsi di luce naturale sino dopo le 21.00 dei pomeriggi estivi. Il Ristorante Berton Al Lago è sempre aperto, sette giorni su sette, dalle 7.00 alle 22.00.
Ma chi è Andrea Berton? Andrea inizia la sua avventura in cucina a Milano nel 1989 con Gualtiero Marchesi; la sua formazione prosegue da Mossiman’s a Londra, all’Enoteca Pinchiorri a Firenze, al Louis XV di Montecarlo con Alain Ducasse. Dal 1997 al 2001 lo troviamo alla Taverna di Colloredo di Monte Albano, in Friuli, dove prende la sua prima stella Michelin. Dopo questa importante conquista torna da Marchesi come executive chef del gruppo. Nel 2005 apre in piazza della Scala dove ottiene la prima stella nel 2008 e la seconda nel 2009. Nel 2012 decide di dedicarsi a consulenze nell’ideazione e nello sviluppo di progetti di ristorazione di qualità. Con un gruppo di soci a settembre 2012 apre il Pisacco Ristorante e Bar, e, nel luglio 2013, apre Dry Cocktail & Pizza. Il ritorno alla “sua” cucina avviene con l’apertura del Ristorante Berton, a Porta Nuova Varesine di Milano (stella Michelin) dove presenta “piatti moderni” con una valorizzazione degli ingredienti di base e la rivelazione di alcuni ingredienti poco conosciuti. Il 14 marzo scorso ha presentato il suo primo libro: Non è il solito brodo (Mondadori Electa - 35 euro).
Qui al Sereno offre una scelta accessibile e raffinata che vuole valorizzare i prodotti del lago con i suoi pesci, le sue erbe aromatiche, allungandosi in Valtellina per formaggi, carni e vini e in Pianura Padana per il riso e altri fantastici salumi (culatello) e formaggi duri (parmigiano reggiano delle vacche rosse) e molli (gorgonzola e formaggi freschi di capra).
Nella mia visita, sbirciando nel menu, ho visto l’offerta che vi propongo qui di seguito:
Menu degustazione a mano libera 105 euro (7 portate), l’abbinamento vino a 60 euro.
5 gli antipasti da 22 a 24 euro;
6 i primi piatti da 19 a 29 euro;
6 i secondi da 32 a 39 euro;
selezione di formaggi a 20 euro e 5 i dessert a 15 euro cadauno.
Ho avuto modo di degustare un menu completo di cui vi propongo le foto di alcuni piatti a dir poco sorprendenti. La Carta dei vini, già ricca di ottime scelte, è in fase di miglioramento. Per un hotel di lusso, aperto anche al pubblico esterno, direi, prezzi contenuti considerando l’alta qualità. La Villa Pliniana viene affittata per eventi privati, su richiesta.
Per informazioni:
www.ilsereno.com