A Brescia, città martoriata dal coronavirus, gli agriturismi di Confagricoltura mettono posti letto a disposizione di medici ed infermieri, quotidianamente in prima linea. Ma non solo. Prosegue anche la campagna per la tutela dei dipendenti delle aziende agricole: sono già centinaia quelli coperti dallo strumento assicurativo lanciato da gestione assicurazione agricole (Gaa).
Gian Luigi Vimercati Castellini e Giovanni Garbelli
«Abbiamo già inviato alla Prefettura - dice
Gian Luigi Vimercati Castellini, presidente degli Agriturismi lombardi di Confagricoltura - l'elenco delle molte strutture disponibili ad accogliere nei turni di riposo gli operatori sanitari. A disposizione vi sono oltre un centinaio di posti letto». Iniziativa più che mai esemplare in questa fase di grande emergenza. «La nostra organizzazione - sottolinea il presidente di Confagricoltura Brescia
Giovanni Garbelli - contribuisce direttamente alle spese di alloggio. Questa idea ci è venuta in mente per poter dare una mano a tutti coloro che lavorano da giorni e giorni instancabilmente
negli ospedali di tutta la Regione. Un piccolo aiuto che speriamo serva a far riposare serenamente gli eroi della sanità».