Sono passati 27 anni e il Giro d'Italia torna a Stradella in occasione della sua edizione numero 104. Nel 1994 si corse la Sondrio-Stradella, vinta da Maximilian Sciandri, mentre la Corsa Rosa di quell’anno andò a Eugenio Berzin, naturalizzato proprio a Broni, che è naturalmente uno dei comuni coinvolti dall’arrivo.
Dopo 27 anni il Giro d'Italia torna a Stradella
Primo passo: nasce il Comitato di TappaCon l’
ufficializzazione del percorso intero del
Giro d’Italia 2021 scatta la promozione del
Comitato di Tappa dell’arrivo di Stradella, 18° frazione programmata il giorno 27 maggio. Stradella con il Comune, l’intera amministrazione e il Comitato di Tappa appositamente creato per promuovere al meglio questo importante evento, annuncia con orgoglio un importante ricongiungimento con un mondo che le appartiene da sempre. Il grande
ciclismo in tutte le sue forme. Per tutti considerato un momento di ampia valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze.
La 18° tappa del Giro d'Italia
La soddisfazione di Comune e Regione«Siamo molto felici di poter
festeggiare con gli organizzatori del Giro, anche se virtualmente, questo importante momento - ha detto il sindaco di Stradella,
Alessandro Cantù - e ringrazio in particolare la
squadra che si è impegnata per arrivare a questo momento ufficiale. Un team capitanato dall’assessore allo sport
Andrea Frustagli che coinvolge, come giusto, i nostri punti di riferimento locali del ciclismo, campioni e manager come Emanuele Bombini ed Eugenio Berzin che non sono solo testimonial del territorio ma sono veri promotori capaci di dialogare anche tecnicamente con i vertici di
Rcs per raggiungere un obiettivo importante come questo. Abbiamo stretto una
collaborazione molto intensa con il
Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, che è fondamentale partner per questo evento».
Piena
soddisfazione anche dall’assessore regionale lombardo all’Agricoltura,
Fabio Rolfi: «Il progetto di rilancio dell’Oltrepò Pavese, del territorio e dei suoi vini passa anche da grandi iniziative come questa. Nel
marketing territoriale, come nel ciclismo, le grandi individualità fanno la differenza, ma solo quando si fa squadra si vince: è questo il messaggio che deve passare e che deve guidare
tutti i rappresentanti dell’Oltrepò anche nelle sfide future. Passano gli anni, ma il
fascinodel Giro d’Italia non sbiadisce. Avere l’onore di ospitarlo deve essere uno stimolo anche per migliorare i servizi in chiave futura».
Opportunità di marktingIl valore di questa operazione è alto, non solo per l’impegno economico del Comitato di Tappa e dell’amministrazione comunale, ma anche per l’
opportunità di comunicazione di Stradella e di tutto il territorio limitrofo che viene coinvolto in un
messaggio mediatico di forte impatto. «Siamo molto concentrati nell’accogliere il Giro come si deve nel rispetto delle regole di questa Pandemia e con l’idea di salvaguardare al massimo anche dal punto di vista della
sostenibilità il nostro bellissimo territorio», ha spiegato Cantù.
La presentazione delle iniziative legate al Giro d'Italia
I progetti collaterali: Oltrepò in GiroAppena possibile la squadra rosa capitanata dall’assessore allo Sport e alla Promozione del territorio di Stradella, Andrea Frustagli presenterà tutto il piano: «Lo faremo con tutti gli amici, istituzioni, sponsor e campioni, per illustrare le
iniziative collaterali e le motivazioni nonché i
programmi legati a questo importante momento di comunicazione e di indotto per il territorio. Il progetto è stato intitolato
Oltrepò in Giro, claim studiato per aspettare la Corsa Rosa con evidenti ritorni e coinvolgimenti di una decina di amministrazioni comunali, per concentrarsi sull’ultima settimana “aspettando il Giro” con un fitto programma di iniziative. E proseguire anche dopo il Giro d’Italia facendo in modo che questa
occasionelasci una scia rosa di energia positiva a beneficio di tutti».