A’ Riccione è l’insegna che ha insegnato ai milanesi a mangiare il pesce. Il ristorante di via Taramelli nel 1955 è stato il primo della città. Dal 2000 guidato da Dante e Giuseppe Di Paolo, il 1 gennaio 2021 ha “aperto-senza aprire” un nuovo locale in pieno centro, agli ultimi due piani del Brian&Barry Building, via Durini con Borgogna: piazza San Babila. Si è insediato al nono e decimo piano, dove prima erano operativi il ristorante Asola e il lounge bar Terrazza 12. Guida le due brigate del nuovo “A’ Riccione Terrazza 12” Marco Fossati.
Astice e avocado, la creatività di Marco Fossati
Mentre scriviamo sono in fase avanzata i lavori di ritocco per donare una
nuova identità agli spazi. L’operatività è prevista per il
1 febbraio. «Siamo in attesa del via libera per poter accogliere la clientela», spiega
Lara Morrone, event & marketing manager del Gruppo A’ Riccione, che conta anche il Bistrot di via Procaccini. «Al ristorante del nono piano Fossati propone una
cucina mediterranea che prevede i classici
piatti della tradizione di A’ Riccione, comprese le
cruditè. Il tutto in
chiave più creativa.
Pesce freschissimo. Contemplata anche una deroga a base di ricette di carne per soddisfare le esigenze di tutti, soprattutto in una zona ad alta vocazione business. L’offerta del
lounge bar viene ampliata e migliorata in declinazione fish. In menu anche
6 tipologie di ostriche».
Cento i coperti al ristorante e una cinquantina al piano superiore. Per il momento
non è previsto servizio delivery. Per la cronaca, la casa madre di via Taramelli il 31 dicembre ha effettuato 300 consegne.
Per informazioni:
facebook.com/ariccione.terrazza12