Neanche un anno di lavoro e il nuovo ristirante di Filippo La Mantia, nel Mercato Centrale alla Stazione Centrale di Milano, sospenderà l’attività dal 1° di marzo per rivedere la formula che, secondo il noto chef siciliano, non stava in piedi per mancanza di personale.
Filippo La Mantia
La struttura era quasi all’osso, 15 personae fra sala e cucina, ma fra turn over (innescato dalle troppe aperture di nuovi locali a Milano, alcuni con proprietà sospette di connivenza, e una caduta di interesse per questo lavoro dopo la pandemia, bisogna cambiare formula.
«Dal 1° marzo sospendo il servizio del ristorante: è solo un’interruzione, voglio rivoluzionare il modo di strutturare l’offerta di ristorazione, ho avuto tanta difficoltà col personale», dice La Mantia, che pure aveva puntato su quello che sembra un format di successo: la semplicità che per lui è il nuovo concetto di lusso. Certo un cambio di sistema rispetto a quando gestiva il suo locale omonimo nell’ex Gold. E ora?