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Sognando Procida. Al ristorante "Ieri, Oggi, Domani" di Napoli un menu speciale dedicato all'isola

Il patron Pasquale Casillo con lo chef Antonio Castellano rendono omaggio alla proclamazione di Procida Capitale della Cultura 2022. A partire da una pizza ispirata agli orti procidani.

 
01 febbraio 2021 | 12:04

Sognando Procida. Al ristorante "Ieri, Oggi, Domani" di Napoli un menu speciale dedicato all'isola

Il patron Pasquale Casillo con lo chef Antonio Castellano rendono omaggio alla proclamazione di Procida Capitale della Cultura 2022. A partire da una pizza ispirata agli orti procidani.

01 febbraio 2021 | 12:04
 

“La cultura non isola”, questo lo slogan che accompagna Procida Capitale della Cultura Anno 2022. E questo non isolarsi, lo si manifesta convivialmente da “Ieri, Oggi, Domani” il ristorante-pizzeria in zona Ferrovia a Napoli.

Il patron Pasquale Casillo, coadiuvato dalla famiglia, in dolce sintonia con lo chef Antonio Castellano e con il pizzaiolo Gianni Ostetrico ha argutamente e generosamente ritenuto opportuno rendere omaggio alla recente proclamazione di Procida Capitale della Cultura Anno 2022, ideando e coralmente realizzando pranzo sontuoso alla cucina isolana ispirato.

In menu i carciofi procidani - Sognando Procida... A Napoli un menu dedicato all'isola

In menu i carciofi procidani

La pizza “carciofina” in onore agli orti di procidani
L’esordio a tavola è a opera del pizzaiolo Gianni Ostetrico che propone una sua creazione originale, fortemente in sintonia con gli orti procidani e, guest star, il Provolone del Monaco Dop. È la pizza carciofina il cui topping è costituito da crema di carciofi procidani, fiordilatte croccante di carciofi (espediente ottimo e ghiotto per avere la giusta texture), crema di Provolone del Monaco Dop e una generosa spolverata di atomi di buccia gialla di limoni procidani.

Ottimi gli abbinamenti con i vini
Sorprendenti i vini nei calici. Successione ben calibrata dei vini di Fattoria Pagano, in Ager Falernus, là dove, dal nord costiero provenienti, la Campania Felix ha inizio. Ad illustrarli, questi sontuosi vini, il patron Angelo Pagano. Dunque, in abbinamento alla pizza carciofina, nel calice il Fabula Falerno del Massico Bianco Doc, da sole uve falanghina.

Idee perfette per i light lunch dei temporary islander
Si prosegue con le abili esecuzioni dello chef Antonio Castellano a principiare da una assolutamente non banale (tutt’altro!) Bruschetta con stracciata di bufala, alici procidane, fiori di zucca ripieni di ricotta di bufala, limone, provola e, a corroborare inebriante percezione olfattiva, zeste di limone. Ben preparato, ben presentato, è da concepire come antipasto ma lo immaginiamo, a Procida, come il piatto unico costituente il light lunch dei temporary islander!

In tavola un inno ai sapori dell'isola - Sognando Procida... A Napoli un menu dedicato all'isola
In tavola un inno ai sapori dell'isola

Ad invarianza di uva, sempre di falanghina trattasi, nel calice adesso è presente la Vendemmia Tardiva Falanghina Roccamonfina Igt. Le uve sono raccolte a fine ottobre.

Altro primo piatto, di impeccabile esecuzione, i Paccheri con carciofi alla procidana: spiccata intensità olfattiva, gradevolissimo il gusto deciso, è piatto memorabile come, sorpresa bellissima, è davvero memorabile quanto nel calice in abbinamento: Rosé, un vino rosato di grande eleganza, frutto di uvaggio aglianico, merlot, piedirosso. Intrigante il suo colore rosa salmone, gradevolissimi i profumi di mela verde.

Il sontuoso pranzo prosegue con calamaro imbottito con crema di carciofi e giunge a compimento con il dolce Lingua di Procida.

Una sinergia perfetta tra oste e ospite
La deliziosa esperienza cognitiva ed emozionale vissuta alla tavola di “Ieri, oggi, domani”, stante l’affabilità, la competenza e la passione del patron e delle sue brigate (lodevole anche il servizio di sala) ci induce a pensare che sono questi i paradigmi di espletamento della nuova ristorazione. Binomio vincente tra “no frills” (senza fronzoli) e la “shared experience” (esperienza condivisa) laddove è spettacolare il gioco dei ruoli tra un host e un guest, vale a dire tra l’ospite (guest) e colui che ospita (host).

Senza dimenticare che quest’anno la Capitale della Cultura è Parma
Ci preme ribadire ciò in previsione di quella che potrebbe essere una prossima iniziativa. Procida è Capitale della Cultura Anno 2022. Ovvero l’anno prossimo. Ma non ci siamo dimenticati quale bella e affascinante città è la Capitale della Cultura nell’anno corrente? Parma! Sì, Parma! E allora? Suvvia, il sassolino è lanciato!

Per informazioni: ierioggiedomani.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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