La tendenza della pasticceria varia a seconda delle opportunità di mercato?

In Conpait ci si chiede se alcuni pasticceri aspirino a diventare commercianti, vendendo prodotti forniti da terzi. Mentre altri potrebbero preferire una carriera più orientata alla creazione e produzione di prodotti

31 ottobre 2023 | 08:30
di Angelo Musolino

Tu da che parte stai? La domanda, diretta e senza fronzoli, è chiaramente rivolta al mondo dei pasticceri ma potrebbe semplicemente essere rivolta al mondo del lavoro più in generale. Riteniamo, da tempo, che la tendenza della pasticceria possa variare a seconda delle opportunità di mercato. Ecco, da questo assunto, all'interno di Conpait ci chiediamo se alcuni pasticceri aspirino a diventare commercianti, aprendo la propria pasticceria e commercializzando prodotti forniti da terzi? Mentre altri nostri pasticceri potrebbero preferire una carriera più orientata verso la creazione e produzione di prodotti e quindi artigiani.

Quale delle due strade, apparentemente simili ma assolutamente diverse tra loro e fondamentali, per noi, rispetto ad etica e poi successo? Sono certo che la decisione di diventare un commerciante o un artigiano dipende dalle ambizioni personali e dalle opportunità disponibili. Ma proprio per questo, dalla nostra associazione, siamo obbligati ad alzare il tiro, ad elevare la qualità, a chiarire anche questi aspetti. E se da una parte, continuiamo a dire e ridire che il food cost sia necessario e che essere pasticcere oggi significa anche divenire un piccolo imprenditore; dall'altra parte non smetteremo mai di puntare sull'artigianalità e, permetteteci, anche sulla manualità e sull'esperienza di lavorare ogni singolo prodotto pronto al consumo.

Nella continua formazione, nelle scuole, nei laboratori, tra la gente e partecipando alle diverse fiere, Conpait cerca di spiegare a tutti che il cliente deve essere messo in grado di assaggiare, provare, degustare ed apprezzare la scelta di questo o quel dolce. Questo o quel lievitato. Per scegliere la mia pasticceria rispetto alle mille altre, nella stessa zona o nella medesima città, devo dare qualcosa in più e fare la differenza. Così conquistiamo il palato del cliente ma anche la sua fiducia. Artigiani, dunque. Senza dimenticare la commercializzazione che, grazie alle nuove tecnologie, ci consente di avere la nostra vetrina personale su mondo. Ad ogni modo, su questo argomento, molto presto organizzeremo un incontro pubblico per capire gli umori e discutere più ampiamente della scelta da compiere. Per i futuri pasticceri, per tutti.

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Alberto Lupini


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