Finalmente il mondo dell’ospitalità ha ricominciato a marciare. E con che ritmo! La ristorazione corre, spinta anche da una clientela affamata di socialità. La domanda e l’offerta camminano in sintonia. C’è fermento in cucina, c’è fermento in sala. Anche il catering dedicato ai matrimoni, nel rispetto delle regole, ha riacceso i motori. Un dinamismo velato però da una zona d’ombra... La pandemia nel nostro settore ha lasciato infatti delle ferite aperte.
Da più parti si levano
voci che richiedono personale, grida nel deserto. Capi partita, commis e pasticceri sono introvabili. Si stima un
buco di migliaia di posti di lavoro. Le brigate sono state decimate. La
ricerca di personale oggi è una priorità. Con il lockdown e il mondo dell’ospitalità sigillato, molti, soprattutto giovani, operatori di sala e di cucina, travolti dall’ansia,
si sono riciclati, spesso nelle gastronomie, ma anche cambiando casacca e abbandonando una professione in divenire.
Ora che la ruota ha ripreso a girare si fa sempre in tempo a tornare indietro.
Le opportunità non mancano. Il settore è florido e la voglia di fare si è moltiplicata su mille fronti diversi. Una prova tangibile è fornita dalla
Guida Euro-Toques 2021 che conta 321 cuochi, 79 in più rispetto alla precedente edizione. Numeri che rappresentano una filiera. Noi cuochi diamo importanza alla qualità dei prodotti, alla loro stagionalità e ai territori nei quali hanno origine. Una ricerca che non conosce momenti di pausa.
Un monitoraggio che ha portato Euro-Toques Italia all’acquisizione di un nuovo partner:
I&P Olio extravergine di oliva, azienda di Canino, nel cuore della Tuscia Viterbese. Una realtà che nel corso del tempo ha acquisito tanti piccoli oliveti e da ognuno produce un solo olio monovarietale. Il risultato è un’infinità di sapori che variano da luogo a luogo e di anno in anno. L’obiettivo è
offrire al mercato una produzione diversificata e di alto profilo, l’olio migliore per ogni piatto. In piena sintonia con lo spirito di Euro-Toques.