È un momento difficile, ma non molliamo. Lo facciamo non solo come associazione, ma come cuochi, come categoria in tutta la sua forza. Stiamo facendo rete insieme ad altre realtà legate alla ristorazione, portiamo avanti il concetto di ripartenza tutti insieme. Qualcuno ha già ricominciato, qualcun'altro si sta preparando, altri invece hanno deciso di rimandare o di non ripartire proprio.
Pronti a ripartire, nella speranza di una ripresa
Tanti nostri soci ci provano: sono stati messi in difficoltà, sia a livello di salute che economico, da questa crisi. La cosa bella della nostra ristorazione è la non voglia di arrendersi, nonostante tutto. E allora cosa possiamo fare? Possiamo
garantire le norme di sicurezza dei protocolli che le istituzioni ci hanno indicato. Possiamo rimettere al centro il cliente, la sua ricerca di un'esperienza di qualità in un ambiente che ora come mai prima deve essere sicuro.
Ci prepariamo, insomma, a un'estate che tanti nostri connazionali passeranno in Italia, questa volta. E allora noi, in tavola, vogliamo portare l'Italia tutta, le sue tradizioni, i suoi prodotti, i suoi ecosistemi. Vogliamo valorizzare il territorio e le bellezze del nostro Paese. Un'estate diversa, quella che ci aspetta? Certamente, fatta di distanze, mascherine e limitazioni. Ma noi cerchiamo comunque di essere positivi... Ci mettiamo noi stessi e i nostri valori associativi in quello che facciamo, preparando un servizio giusto e su misura sperando nella ripresa.