“Oltre la disabilità”, in Sicilia 14 cuochi uniti per la solidarietà
Nell’incantevole Castello di San Marco Charming Hotel di Calatabiano una serata di beneficenza che ha avuto il sapore del ritorno alla vita. Tra gli chef che hanno partecipato, il bistellato Pino Cuttaia
30 giugno 2021 | 17:07
di Antonio Iacona
Così lo scorso 28 giugno nell’incantevole Castello di San Marco Charming Hotel di Calatabiano, nel Catanese, con il suo elegante giardino in stile arabo, per l’evento “Impara giocando”, dedicato ai bimbi diversamente abili, si sono ritrovati 14 cuochi, ciascuno proponendo una propria ricetta, mentre una nutrita squadra di sponsor e aziende sosteneva l’evento. A coordinarli, Luca Miuccio e Gaetano Procopio, volti noti della ristorazione siciliana, che si sono detti soddisfatti di una simile riuscita, anche rispetto alla 1ª edizione, nel 2020, quando a partecipare furono in 4 e in tono minore a causa delle restrizioni anti-Covid: 9mila euro furono raccolti allora, ben 16mila nelle scorse sere, superandosi gli ospiti in generosità.
«Ringrazio davvero tutti - ha detto la presidente Condorelli - dagli chef alla mia squadra, dalle aziende al direttore della location, Daniele Murabito. Tutte persone splendide, che hanno compreso il disagio delle famiglie. Vorremmo che la nostra struttura di futura realizzazione fosse destinata a tutti i bambini, non solo a quelli con difficoltà motorie».
Piatti di tradizione per il piacere di un’occasione conviviale
Come due direttori d’orchestra, Miuccio e Procopio hanno potuto contare su artisti dei fornelli come Pino Cuttaia, 2 stelle Michelin, che ha preparato una “Trasparenza di calamaro ripiena di tenerume di cucuzza”. «Oggi il cuoco contemporaneo è un po’ la mamma di un tempo - ha detto lo chef stellato, intervistato da Italia a Tavola - e portare in un piatto la tradizione domestica è già straordinario; è lì che nascono le nostre radici ed è lì che c’è la nostra memoria. Nella nostra civiltà - ha concluso - tutto è sofisticazione, ma il Covid ci ha ridimensionato e fatto capire quali sono i veri valori: l’incontro, lo stare insieme e condividere un cibo».Accanto a lui, Salvatore Gambuzza con il suo “Tonno shakerato del Mediterraneo”; Angelo Treno con il suo “Uovo ancestrale”; Alessandro Ravanà con “Baccalà con intingolo alla mediterranea, oliva nel suo seme in polvere, foglia di cappero e oliva al pomodoro”. Neanche i due coordinatori si sono tirati indietro: Luca Miuccio ha preparato una ricetta vegetale con cavolfiore maturato e pancia di maiale; anche Gaetano Procopio ha utilizzato la pancia di maiale, ma con acqua di tenerumi estratta a freddo.
E ancora, in prima linea Gianluca Renzi con “Ricciola mediterranea marinata al curry verde, banana fermentata e basilico”; Vincenzo Cinardo con il dessert “Friz Velvet, gelée ai frutti rossi, petali di rosa, biancomangiare alle mandorle, mandorla tostata e velatura di cioccolato al latte frizzante”; Alfio Visalli con “Uovo ceruso leggermente cotto con bottarga di tonno, ricotta di pecora e il suo pane fritto, con cialdina di ceci, ricotta al limone e corallo nero di seppia”.
E poi la tradizione delle crispelle, con un maestro riconosciuto come Orazio Cordai, immancabile in questi eventi, con il suo cuore, la sua generosità e la sua maestria. A loro, naturalmente, si sono uniti i resident chef Giuseppe Bonaccorso e Isidoro Messina, oltre a Vincenzo Di Falco e Max Mariola.
Non solo food: il successo della serata
Ad accompagnare le ricette, l’Associazione italiana sommelier Sicilia, capitanata dalla delegata Ais Catania, Maria Grazia Barbagallo, che ha proposto numerose etichette di aziende, tra bollicine, bianchi, rosati e rossi. L’evento è stato organizzato seguendo tutte le normative anti-Covid in vigore e con prestigiosi patrocini, come quelli della Regione Siciliana Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, del Comune di Calatabiano, del Comune di Catania, della Città Metropolitana di Catania. Le note jazz della band Evolution Brass e momenti di comicità con l’attore Gianluca Impastato hanno arricchito le degustazioni, che avevano comunque già il sapore della rinascita e della solidarietà.Foto del servizio: Vincenzo Leonardi
Per informazioni: www.facebook.com/ilfarofamiglieoltre
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