Meet in Cucina Marche a Senigallia Pubblico record per la 2ª edizione
Massimo Di Cintio ha raccolto per la seconda edizione della manifestazione che unisce cucina, territorio, aziende locali e studenti, 10 tra i migliori cuochi marchigiani e oltre 700 tra cuochi e operatori di settore
29 ottobre 2018 | 17:16
di Carla Latini
Mauro Uliassi
I 10 cuochi che si sono avvicendati sul palco della Fenice hanno utilizzato, nelle 30 ricette presentate, prodotti tipici Dop, Igp e Presìdi Slow Food.
Inizia Alessandro Rapisarda, Casa Rapisarda a Numana, con i 5 moscioli di Portonovo e il vincisgrasso di Antonio Nebbia trasformato in un raviolo, seguito a ruota da un coinvolgente Daniele Citeroni, Ophis a Offida, con il suo Pollo “ngip, ngiap” e la rivisitazione del funghetto offidano.
Nerina Di Nunzio e Alessandro Rapisarda
Mauro Uliassi incanta con la relazione sul cuoco al servizio del gusto e con cinque dei piatti del Lab2018, tra cui il Lardo di polpo e la Corona del rombo arrostita. Serena D’Alesio, Marchese del Grillo a Fabriano, utilizza la trota e il coniglio per raccontare la sua terra, i fiumi e le attività nate lungo i corsi d’acqua, come la carta fabrianese, la cui manifattura viene proposta sul palco. Nikita Sergeev, L’Arcade di Porto San Giorgio, è deciso come i suoi piatti: la Trota di Visso con le lenticchie di Castelluccio e il risotto al brodo di manzo. Il solido Stefano Ciotti, delegato Euro-Toques per la Regione Marche e stella Michelin del Nostrano a Pesaro, si avventura fra fegato, fegati, anice verde di Castigliano e salame di fichi e, a proposito di ricordi, non manca il suo Risotto con lo squacquerone. Nel foyer gli espositori possono incontrare il pubblico e farsi conoscere: Velenosi Vini, Fratelli Bucci, Il Pollenza, Tiriboco, Dam (Distributori automatici Marche), Confcommercio Marche Centrali, Unione Regionale Cuochi Marche, Capità, Orlandi Passion Caffè, Azienda Casearia Piandelmedico.
Antonio Paolini e Davide Citeroni
Si ricomincia con Errico Recanati, Andreina a Loreto, con braci, mitili, frattaglie e bottarga di cuore. Commosso Enrico Mazzaroni, Il Tiglio in Vita, rivive il viaggio da Montemonaco a Porto Recanati, dopo il terremoto, come una Transumanza dal dolce di cervello di agnello al casciotto, realizzato sul palco dalla zia Gina in un vecchio caldaio. Tra mare e campagna Aurelio Damiani, Damiani & Rossi a Porto San Giorgio, riporta il pubblico ai maccheroncini di Campofilone, cicale di mare e cipolla rossa di Pedaso. La chiusura è affidata alla sorprendente jam session di Moreno Cedroni, Madonnina del Pescatore a Senigallia. Il suo risotto suona nella Pentola Agnelli.
Enrico Mazzaroni e Zia Gina
Meet in Cucina è sostenuto dall’associazione culturale Regionevolmente e l’Unione Regionale Cuochi Marche aderente alla Fic - Federazione italiana cuochi, con il supporto della Regione Marche, dell'assessorato all'Agricoltura e della Camera Commercio di Ancona, su patrocinio de Comune di Senigallia, Confcommercio Marche Centrali, Slow Food Marche e la collaborazione di: Electrolux e Spirito Contadino (main sponsor), Skalo Horeca (partner regionale), Pentole Agnelli, Acqua Panna S. Pellegrino, Bragard, Accademia Luigi Bormioli, TTT Tableware (partner nazionali).
Il tutto è svolto anche grazie all’Alberghiero Panzini. Complimenti Massimo Di Cintio. All’anno prossimo!
Per informazioni: www.meetincucina.it
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