Massari si aggiudica l'ex Casinò di Gardone per 2 milioni: ecco cosa diventerà

L'ex casinò avrà una nuova vita grazie al maestro. Il progetto prevede la realizzazione di un polo enogastronomico con ristorante, spazi per eventi, cerimonie e un teatro

06 giugno 2024 | 11:37
di Renato Andreolassi

«Personalmente - svela Iginio Massari - è un po' come tornare alle origini, visto che mia madre gestiva proprio un'attività di ristorazione dove nacque il mio amore per i dolci». E così mercoledì 5 giugno ha messo sul banco, anzi sul bancone, due milioni di euro per aggiudicarsi il bando per la concessione di una significativa porzione dell'ex Casinò di Gardone Riviera, con splendida vista sul lago di Garda. Entro il primo semestre del 2025, la famiglia Massari, guidata dal re dei pasticceri Iginio, assieme ai figli Debora e Nicola, trasformerà il prestigioso bene ambientale in un punto di riferimento enogastronomico. Verranno effettuati importanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento.

«Diventerà una straordinaria location per la ristorazione - sottolineano il sindaco di Gardone, Andrea Cipani, e il suo vice Gianpiero Seresina - con ampi spazi dedicati agli eventi, cerimonie e aperitivi nella suggestiva cornice del Benaco, preservando la signorilità dello storico Palazzo. Sono previsti anche appuntamenti culturali, esposizioni, rassegne, festival che la Famiglia organizzerà in accordo con il Comune, nel teatro del confinante palazzo Wimmer».

L'ex Casinò di Gardone Riviera una nuova perla della collana di Massari

Insomma, nuova vita ad un luogo iconico grazie a un progetto di rilevanza nazionale e internazionale a poche centinaia di metri dal Vittoriale e da luoghi che hanno fatto la storia del nostro Paese: Salò, Toscolano Maderno e Gargnano. Soddisfatto Iginio Massari, che aggiunge un'altra perla alla collana delle sue pasticcerie di Milano, Torino e Verona, oltre che la sede storica di via Veneto a Brescia. «Come famiglia abbiamo l'esperienza per entrare nel mondo dell'arte culinaria in una zona di prestigio - rimarca il Maestro - da tempo riconosciuta per una ristorazione di eccellenza. Faremo dell'ex Casinò un luogo capace di esaltare il bello e il buono, celebrati in tutte le forme. Dopo una lunga ricerca di competenze, abbiamo deciso di affidare la cucina a un giovane chef di prestigiosa esperienza col quale costruire le nostre proposte, condividendo creatività e analisi gastronomica».

Pubblico e privato si impegnano, insomma, con iniziative di marketing territoriale per valorizzare una struttura storica di grande importanza ed eleganza. Il maestro dei maestri pasticceri ci metterà la classica ciliegina sulla torta per trasformarlo nel tempio della ristorazione.

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Alberto Lupini


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