L'accoglienza dimostra maturità combattendo unita contro la crisi
Un settore fondamentale per l'economia, vittimizzato in questo periodo di emergenza, ma anche tutelato e rilanciato da associazioni come Ehma attraverso formazione, condivisione e gioco di squadra
27 aprile 2021 | 08:00
di Ezio Indiani
Sotto l’occhio del ciclone, l’industria dell’ospitalità ha dovuto sopportare il violento impatto di questa nuova normalità. E ora una delle principali chiavi del successo è inevitabilmente sapersi preparare e adattare. Dobbiamo certamente orientarci verso una nuova era più sostenibile e digitale. Alla luce del devastante impatto del Covid-19 sui viaggi e sul turismo a livello globale, c’è un bisogno urgente di unirsi per recuperare i centinaia di posti di lavoro persi.
Le sfide lungo il percorso possono diventare opportunità per il settore dell’ospitalità. Dobbiamo incoraggiare la domanda, ricostruire la fiducia nei consumatori, garantire lavori di qualità e dare ai lavoratori voce in capitolo per guidare la ripresa. Con il giusto supporto, migliaia di lavori potranno essere salvati e il settore sarà in grado di ripartire di nuovo. La buona notizia è che i nostri colleghi in Asia vedono già una ripresa, seppur ancora in una fase iniziale. Questo ci dà speranza.
Allo stesso tempo siamo orgogliosi di vedere che il settore dell’ospitalità mostra maturità nel saper lavorare in maniera compatta, dimostrando vero impegno, quando possibile, per aiutare la società. Nei mesi passati abbiamo visto come molti albergatori abbiano supportato le comunità locali, le persone che avevano bisogno, personale sanitario e colleghi dell’industria e del governo.
Le azioni di Ehma per rilanciare il settore dell'ospitalità
Come Ehma - European Hotel Managers Association abbiamo deciso di raccogliere questi esempi, così da mostrare sia l’impatto sulla società che i nostri soci hanno, sia come sono in grado di ispirare la nuova generazione di manager dell’ospitalità per fare la differenza. In tempi difficili come questi, la chiave è mantenere un dialogo aperto con i nostri colleghi, rimanere connessi e condividere idee. Durante questo periodo di emergenza, l’Ehma ha reagito e sta reagendo in modo attivo e costruttivo.Abbiamo condiviso per e-mail, tramite social media e Beekeeper (la nostra app interna) conoscenze e informazioni in tempo reale e possibili soluzioni da applicare nelle proprie strutture, così come abbiamo dato accesso alle informazioni più aggiornate e autorevoli dei vari Governi e organi di stampa per capire come si sono mossi i vari Paesi. Siamo stati invitati a partecipare a vari seminari e conferenze organizzati dalle più importanti e rinomate organizzazioni dell’ospitalità e da diverse scuole alberghiere. Abbiamo lanciato il nostro grido di aiuto direttamente a Ursula van der Leyen, presidente della Commisione Europea, e a David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, nonché a tutti i primi Ministri europei, sottolineando l’importanza del turismo per l’economia europea e chiedendo urgente supporto per la rinascita. Abbiamo chiesto ai governi di intraprendere delle azioni aggressive e coordinate a livello locale, nazionale e internazionale per dare sollievo ai nostri amati hotel e rilanciare l’industria dell’ospitalità in Europa. Abbiamo rafforzato la collaborazione con importanti scuole alberghiere europee come l’Ecole Hotelier di Losanna e la Cornell University per dare ai nostri soci l’opportunità di perfezionare ulteriormente le loro abilità e competenze.
Come disse una volta Benjamin Franklin: «Investire sull’istruzione paga il migliore interesse!». Essere un socio Ehma è importante ora più di quanto non lo sia mai stato in passato!
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Alberto Lupini