I pasticceri Stéphane Leroux e Jonathan Mougel incoronano la nocciola del Piemonte
Il maestro cioccolatiere Leroux e Mougel, uno dei più apprezzati pasticcieri francesi, ne hanno apprezzato la bontà in occasione di “Viaggio alle origini del gusto”: l’evento, promosso dall’azienda Puratos Italia
È un’occasione più unica che rara poter ammirare la manualità di Stéphane Leroux, considerato il migliore maestro del cioccolato al mondo. Di fronte a un folto pubblico, composto soprattutto da pasticceri, si è tenuta una masterclass con demo live nell’azienda Selmi a Pollenzo (Cn): la manifestazione era dedicata soprattutto a professionisti, provenienti da tutta Italia. Stéphane Leroux, due volte campione mondiale, insieme a Jonathan Mougel, un altro Mof, Meilleur Ouvrier de France, prestigiosa onorificenza della Repubblica Francese, hanno incantato tutti i presenti. L’evento è stato promosso da Puratos group, azienda multinazionale, che offre una gamma completa di prodotti, soluzioni e servizi nella pasticceria, panificazione e cioccolato e in Italia ha una sede a Parma e tre stabilimenti produttivi.
Appuntamento importante per gli addetti al settore
La masterclass si è tenuta con la collaborazione di Selmi, leader nel settore delle macchine e attrezzature per la lavorazione del cioccolato e Martellato con sede a Vigonza (Pd), importante realtà specializzata nella produzione di stampi per la pasticceria e il cioccolato.
«Questi momenti sono molto importanti, perché incontriamo i pasticcieri professionisti che sono i nostri clienti per molti dei prodotti che realizziamo, a partire dal cioccolato Belcolade - ha detto Alberto Molinari, general manager di Puratos Italia - Da sottolineare che la trasferta nel cuneese ha anche un forte valore simbolico perché evidenzia la volontà, sempre più marcata, di privilegiare l’utilizzo di prodotti del territorio, in questo caso la nocciola Igp del Piemonte, che sono espressione anche di una storia e di una cultura profondamente radicate in un preciso e riconoscibile ambito geografico. Da ultimo, desidero sottolineare la natura virtuosa di iniziative di questo genere, perché consentono ad aziende importanti della filiera della produzione e lavorazione del cioccolato, come Selmi, e Martellato nel campo degli stampi, di affinare il proprio lavoro, dando tutti, in questo modo, un contributo al miglioramento del prodotto finale».
Mix perfetto tra estetica e gusto
Stèphane e Jonathan si sono alternati nella demo in modo equilibrato, senza che uno sovrastasse l’altro, dimostrando come con il cioccolato belga Belcolade, prodotto da Puratos e con i pralinati, si possano realizzare proposte originali, dove il gusto si abbina alla perfezione estetica. Davanti ai nostri occhi in poco tempo abbiamo visto sfilare mini Sain Honoré con pralinato a base di nocciole piemontesi, piccole torte squadrate perfettamente dal cuore di cioccolato e sovrastate da perfette volute.
I migliori ingredienti per i pasticceri
Belcolade è il cioccolato dedicato ai pasticceri e ai professionisti del settore. Seleziona i migliori ingredienti a partire dalle fave di cacao, fermentato a regola d’arte, utilizzando solo puro burro di cacao e vaniglia naturale di alta qualità. Con le gamme Selecion, Origins ed Expression riesce a soddisfare la clientela.
Brand attendo alla sostenibilità
Soprattutto è un brand attento alla sostenibilità, grazie al programma Cacao Trace, nato per creare un cioccolato di ottima qualità, che faccia del bene. Tutto è iniziato dalla comunità di agricoltori e dall’impegno di Puratos/Belcolade di acquistare le loro fave di cacao ad un prezzo equo. Forma i coltivatori, lavora al loro fianco per innovare e perfezionare la raccolta, investendo nei centri di post-raccolta, dove le fave vengono raccolte e fermentate per garantire il cioccolato migliore. Così gli agricoltori vengono ricompensati con un Bonus Cioccolato, che consiste in 10 centesimi per ogni chilo di cioccolato Cacao-Trace. Con questa cifra nel 2022 sono stati raccolti 1,5 milioni che sono stati restituiti attraverso progetti comunitari: scuole nuove, centri sanitari e attrezzature per l’acqua potabile. Inoltre, una parte del premio viene elargita ai contadini sotto forma di denaro, per garantire dai 2 ai 5 mesi di entrate aggiuntive in un anno.
La scultura di Leroux e Mougel
Il clou della manifestazione è stato raggiunto nel pomeriggio, quando Leroux e Mougel hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e creatività costruendo una pièce, una vera e propria scultura, formata da due elementi tra loro perfettamente integrati: una composizione, alta poco meno di un metro realizzata con cinquanta chilogrammi di cioccolato, ideata da Leroux, ispirata ai volumi dell’architettura moderna, impreziosita da una decorazione floreale in zucchero, uscita, quasi per magia, dalle esperte mani di Mougel. Jonathan manipolava la pasta da zucchero in modo prestigioso e l’ha trasformata velocemente in cannucce e in fiori gialli. Uno spettacolo che ha fatto scattare gli applausi da parte di tutti, soprattutto da parte dei numerosi pasticceri che cercavano di “rubare” i segreti di questa “dolce magia.”
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Alberto Lupini