Il Team 5-Hats, società di marketing strategico e operativo nel turismo e nel food&beverage e specializzata nella valorizzazione territoriale, ha assegnato per il quinto anno consecutivo il suo Premio Follia Creativa: ad aggiudicarsi il riconoscimento per il 2021 è stato Remy Vollmann, mixologist dell’Hotel Mareo Dolomites a San Vigilio di Marebbe (Bz). Il premio viene annualmente assegnato a produttori, professionisti, ristoratori e albergatori che si distinguono nel settore Horeca per proposta, innovazione o sentimento imprenditoriale. «Sono estremamente contento di questo riconoscimento, che chiude un anno ricco di soddisfazioni personali», ha dichiarato Vollmann.
Remy Vollmann
Il bartender altoatesino si è messo in luce a livello nazionale per essersi aggiudicato anche il primo WH Globe Platinum a Merano ed è stato durante l’anno uno dei più aggiornati e fantasiosi bartender italiani che hanno creato nuove tecniche di lavorazione delle materie prime che fondono sempre di più scienza, cucina e mixology. Sua l’idea di studiare la rifermentazione non solo di materie prime, ma anche di ricette composte per la creazione di nuovi sciroppi o basi per la creazione di preparazioni “iper sensoriali” (memorabile il suo fermento lattico home made di strüdel).
«Vollmann - ha commentato Andrea Pilotti, amministratore delegato di 5-Hats - ha saputo rappresentare al meglio lo spirito di ricerca e creatività nella costruzione delle sue opere d’arte, interpretando in modo folle anche l’abbinamento di prodotti e le tecniche di esecuzione, soprattutto andando ad approfondire nel bartending un concetto che sono sicuro prenderà piede come quello dei fermentati, anche per le case di produzione e le distillerie».
Un’opera d’arte realizzata in maniera sostenibile
Come consuetudine di 5-Hats, il premio è realizzato da un artista che realizza l’opera per creare idealmente un ponte culturale fra il mondo dell’arte e quello del food&beverage italiano: Sahra Azzolini (artista poliedrica di fama internazionale) ha creato, con tecniche di recupero derivanti dallo scarto delle materie prime dopo la lavorazione per la realizzazione di ricette, la pergamena per il Premio 2021 «con l’intento di ricreare Arte con l’Arte, in modo ciclico», come lei stessa ha spiegato. Azzolini ha voluto rappresentare la Follia Creativa in un dragone che preserva l’arte della miscelazione ispirata all’alchimia.
Sahra Azzolini con il premio
Il primo under 35 a ricevere il Premio Follia Creativa
Per noi di 5 Hats, che leghiamo profondamente questo premio alla ricerca delle Maestrie italiane, è una grande soddisfazione scovare giovani talenti come Remy, che è il primo under 35 fra i premiati. Il futuro dell’ospitalità è trainato da questi professionisti e dal loro amore per un mestiere che permette di creare esperienze e non solo prodotti. Se siamo in un trend di ritorno alle origini è ancora troppo presto per dirlo: di sicuro il percorso che il mercato sta intraprendendo è rivolto ad una nuova consapevolezza allontanandosi dal basico consumismo.
Remy Vollmann
Remy ha raccolto l’eredità di un altro grande professionista premiato nel 2020 come il campano Errico Porzio e ha riportato il Premio Follia Creativa nel nord Italia (nel 2019 era a Matera con l’assegnazione ad Antonella Passione). Vollmann si aggiunge quindi ad un albo d’oro di professionisti che di anno in anno vanno a costituire un vero e proprio movimento di rinascita e trasformazione del settore ristorativo-turistico italiano.